In tre giorni ben 22 eventi e 2000 partecipanti in tre giorni. Questi i numeri dell’edizione 2021 di Libr’Aria Albinea che si è chiusa ieri al Parco dei Frassini. Un’edizione quindi molto apprezzata, anche se a causa delle restrizioni imposte dalle normative anti Covid, gli organizzatori hanno dovuto “dire no” ad almeno altrettante persone che avrebbero voluto essere presenti.
Anche quest’anno il festival per “piccoli lettori all’aria aperto” ha animato sia il parco, che la biblioteca Pablo Neruda, con bambini e famiglie che sono accorsi per prendere parte ai laboratori creativi, ascoltare la lettura di favole e partecipare alle iniziative culturali proposte.
Tutto esaurito, sabato pomeriggio, per Piergiorgio Odifreddi, che ha presentato il suo ultimo libro “Ritratti dell’Infinito” e anche per l’appuntamento con la fisica e climatologa Elisa Palazzi, che ha dialogato sui temi ambientali partendo dal suo volume “Perché la Terra ha la febbre”.
Quest’anno Libr’Aria si è mossa seguendo un filo “verde” fatto di foglie e fiori, di giardini e alberi, di sentieri e delle creature del bosco che fanno da sfondo e materia prima di tanti tra gli appuntamenti in programma.
Sono stati molto apprezzati i laboratori di illustrazione e gli spettacoli: Marina Girardi e il suo “Ortica. Storie nella natura selvaggia” sono state le protagoniste di una mostra esposta nella Sala Civica, Chiara Vignocchi con “Hai preso tutto?”, Alessandra Baschieri e Gianluca Magnani hanno messo in scena “Sfoglia le foglie”, mentre l’autrice e illustratrice Irene Penazzi ha coinvolto bambine e bambini in attività che hanno unito illustrazione ed esplorazione.
Applausi per Sonia Maria Luce Possentini, che ha riportato alla luce la storia di Giovanni, detto il Nero, partigiano della Brigata Garibaldi, ribelle e coraggioso e per l’illustratrice belga Claude K. Dubois.
La redazione fuorilegge, composta da ben 30 ragazzi, ha lavorato per tutta la durata del festival e ha intervistato Davide Morosinotto, selezionato per il Premio Strega Ragazze e Ragazzi con il libro “La più grande”, e Benedetta Bonfiglioli, scrittrice di Correggio.
Inoltre, per la prima volta, il festival ha visto la preziosa collaborazione degli studenti e delle studentesse della scuola di Italiano per stranieri – C.P.I.A. Reggio sud, che hanno letto storie provenienti dai loro paesi di origine.
Anche quest’anno Libr’Aria andrà oltre Libr’Aria, portando le sue storie oltre i confini del piccolo festival, fino al reparto di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera IRCCS Santa Maria Nuova di Reggio, al quale il Festival donerà diverse pubblicazioni da inserire nella biblioteca del reparto per raccontare storie e regalare sorrisi. E i sorrisi, si sa, aiutano a crescere e a stare meglio.
Libr’Aria è un’iniziativa del Comune di Albinea curata e organizzata da Equilibri. La libreria nel parco è curata da “Castello di Carta – Libreria per ragazzi di Vignola.