Chi erano gli etruschi del Po? Una conferenza domenica 16 ottobre in sala civica

Si intitola “Gli etruschi del Po” la conferenza, organizzata dal Lions Club Ludovico Ariosto, che si svolgerà in sala civica, alle ore 16, di domenica 16 ottobre.

Il relatore sarà il professor Roberto Macellari,

Per informazioni contattare Gloria Cacciavillani al numero 335.5929955.

Durante il primo millennio a.C, e con particolare evidenza dal VII secolo a.C., attorno al corso del Po si incrociarono culture differenti. Una tomba di rango, femminile, si segnala presso la foce dell’Enza a Brescello (attorno al 650 a.C.). Appartiene ad una imprenditrice, che si immagina in relazione con chi gestiva i traffici lungo l’asta del grande fiume. È oggi possibile ricondurre tre iscrizioni etrusche che attestano il medesimo gentilizia (Perkalina) a un edificio di circa mq 200 nell’abitato a ridosso di un antico alveo del Po, a Fodico di Poviglio. Altri ritrovamenti fra Viadana, Brescello, Gualtieri, Guastalla, risalenti alla prima metà del IV secolo a.C, sembrano testimoniare la sopravvivenza di un’enclave etrusca, che continuava ad importare ceramiche antiche e bronzi figurati, essendo ancora in relazione con le città di Mantova e Spina, quando ormai l’invasione gallica aveva altrove determinato il naufragio della civiltà etrusco padana. Sopravvive anche il culto tributato al dio del fiume, cui da tempo si offrivano armi sottratte ai nemici. Lo attesta in maniera una iscrizione latina da Pegognaga, una dedica al Padus Pater.