Venerdì 14 gennaio tornerà Genius Loci con l’Andromeda

Riprenderà venerdì 14 gennaio, alle ore 18, nella sala civica di Albinea, la rassegna “Genius Loci, che punta a valorizzare gli autori del territorio offrendo loro lo spazio per presentare le loro opere.

Venerdì sarà il turno di Valerio Angelucci con “L’Andromeda. Un mito perduto nelle sabbie del tempo, una storia dimenticata”.

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it, o telefonando al numero 0522.590232. Ingresso con green pass rinforzato e mascherina FFP2.

Il libro

Andromeda, splendida figlia di Cefeo, sovrano del regno d’Etiopia, viene travolta da eventi che sfuggono all’umano controllo: vittima innocente della vanità crudele di sua madre Cassiopea, che decanta con superbia l’incredibile beltà che la figlia possiede, superiori perfino a quella delle Nereidi, figlie del mare. Poseidone, dio dei mari, esige vendetta per l’insulto, pretendendo la principessa come tributo di sangue per placare la sua ira e quella del suo mostro, flagello immenso della città.

Dramma perduto di Euripide, ricomposto e riscritto, L’ Andromeda è una storia di amore, sacrificio e riscatto, raccontato attraverso gli occhi di ogni personaggio sulla scena, dai protagonisti fino alle comparse, ognuno con la propria visione della vicenda: l’obbligo del potere, la forza del destino, il crudele sentimento di vendetta e la cieca ambizione vengono sapientemente descritti in ogni loro sfumatura, attraverso potenti dialoghi, scene brutali e musiche che valorizzano ogni momento della tragedia.

Il tema della solitudine aleggia nell’opera: ogni personaggio, vive la solitudine dell’uomo a suo modo; combattendolo, accettandolo o ignorandolo, senza alcuna possibilità di vittoria, affogando in un oceano di bugie, cupidigia, paura e violenza. Solo con la verità creata dall’amore i due protagonisti potranno affrontare l’oscurità che solo l’ambizione e la codardia può creare.

L’autore

Valerio Angelucci è un attore ed è il fondatore della Compagnia teatrale “I Prorompenti”

Ha iniziato la sua formazione recitativa in numerosi corsi teatrali nel reggiano e nel modenese, rafforzando la sua tecnica direttamente sul palcoscenico.

Da sei anni ha intrapreso la carriera da professionista, recitando prevalentemente in teatro con ruoli principali e secondari tra i più disparati (Shakespeare, Euripide, Pirandello), ricoprendo anche il ruolo di regista e drammaturgo. Ha interpretato piccoli ruoli anche al cinema, in televisione e nella lirica. Da più di un anno collabora con la redazione Niente Da Dire di Milano, diretta da Daniele Daccò, nella quale cura una rubrica dedicata al mondo del teatro chiamata “Niente Da Recitare”, con lo pseudonimo di Attore Novizio.