Sabato 26 novembre la conferenza sulla Madonna di Albinea capolavoro del Correggio nel cuore del Rinascimento

Si intitola “La Madonna di Albinea. Capolavoro del Correggio nel cuore del Rinascimento italiano” la conferenza che si terrà sabato 26 novembre, a partire dalle 16.30, alla pieve di Albinea (via Albinea Chiesa 77).

Il famoso dipinto, eseguito da Antonio Allegri, fu consegnato alla chiesa plebana di Albinea nel 1519. Si tratta del momento dell’altissima qualità raggiunta dall’arte del Correggio: distribuzione sapiente delle luci e dei colori. Se le copie d’epoca della Madonna di Albinea negano all’osservatore la meravigliosa visione voluta dal pittore, gli lasciano però comprendere quanto l’originale fosse un vero capolavoro di pittura nuova, che coglieva il magistero leonardesco in modo completo e che apriva al Correggio la definitiva scelta naturalistica.

Il programma del pomeriggio, presieduto da Angela Chiapponi, presidente della società Reggiana di studi storici, prevede i saluti del sindaco, Nico Giberti e del parroco, don Pietro Paterlini.

Seguiranno gli interventi, con proiezioni di immagini, dello storico albinetano Giuseppe Ligabue su “Personaggi della nascita di un capolavoro. La copia della sagrestia” e di Giuseppe Adani, su “I valori pittorici e sostanziali della gran tavola mistica di Antonio Allegri”.

Il tutto sarà inframezzato dalla musica e dal canto di Annalisa Ferrari (soprano) e Leonardo Pini (organista, liutista e chitarrista).

A seguire ci sarà la visita guidata ai capolavori della Pieve.

La conferenza sarà l’occasione, partendo dalle origini del dipinto, per riproporre il valore delle copie albinetane e, alla luce delle nuove recenti scoperte, per formulare nuove considerazioni sulla copia della sagrestia, la più antica, che conserva l’intensità e la precisione dell’originale del Correggio