Messaggio di Maria Grazia Cucinotta ad Albinea in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Mercoledì 25 novembre 2020 ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’assessorato alle pari opportunità del comune di Albinea, nonostante la situazione che impedisce lo svolgimento di eventi, intende sottolineare il valore e l’importanza della giornata con una breve ma prestigiosa testimonianza.

Maria Grazia Cucinotta avrebbe dovuto essere ad Albinea, in sala civica, il prossimo 26 novembre, invitata a presentare il suo libro “Vite senza paura. Storie di donne che si ribellano alla violenza”, edito da Mondadori.

Purtroppo lo stop a conferenze ed eventi imposto dai recenti Dpcm ha impedito il suo arrivo. Ma Maria Grazia ha voluto comunque inviare un messaggio al Comune di Albinea e tutti gli utenti della biblioteca per testimoniare la sua vicinanza e rimarcare l’importanza di celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Il 25 novembre il suo messaggio video sarà pubblicato sui profili Facebook della biblioteca e del Comune, oltre che sul canale Youtube dell’amministrazione albinetana.

“Ringraziamo Maria Grazia Cucinotta per aver scelto di scrivere, con coraggio, della sua personale esperienza di vittima di violenza e di cosa per lei abbia significato. Avremmo voluto averla ospite con noi, ma ci fa piacere che abbia mandato questo messaggio – spiega l’assessore alle Pari Opportunità Roberta Ibattici – La sua storia invita ognuno di noi a tenere una soglia di attenzione alta su questo tema, perché ci dimostra come possa capitare a tutti e in ogni contesto. Ci mostra anche come una ferita possa essere trasformata in un impegno forte, con empatia e coraggio, perché ribellarsi alla violenza ha significato per lei aiutare chi ne è vittima a ricostruirsi una vita che possa essere appunto senza paura”.

Maria Grazia Cucinotta è sempre stata in prima linea nella lotta alla violenza di genere. Dopo aver collaborato con varie associazioni, nel 2019 ha fondato la sua onlus Vite senza paura, in cui collaborano molte professioniste, tra cui psicologhe e avvocate. Ma quello che molti non sanno è che, prima di diventare una paladina, Maria Grazia è stata anche una vittima all’età di 20 anni quando viveva a Parigi.