Mercoledì 8 luglio la grande musica al parco dei Frassini, presentata questa mattina l’edizione 2020 di Albinea Jazz

L’epidemia di Covid-19 non ferma la rassegna musicale Albinea Jazz, che quest’anno toccherà il prestigioso traguardo della 33^ edizione. L’evento si articolerà in un solo grande concerto, che si svolgerà mercoledì 8 luglio, alle ore 21.30, al parco dei Frassini. Il ricavato della serata sarà devoluto all’Ausl di Reggio Emilia.

Organizzato e ideato dal Comune di Albinea e dal direttore artistico Vilmo Delrio, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, il festival ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza del jazz, tanto affascinante quanto alle volte controverso e inafferrabile, e al contempo di valorizzare alcuni edifici storici e di interesse artistico del territorio comunale.

Questo incontro tra arte e musica, unito a uno sguardo alla realtà locale e nazionale, al talento degli artisti emergenti e alla ricerca di affermati musicisti di fama internazionale, fanno di Albinea Jazz un momento musicale di grande prestigio e di alta qualità.

Ad esibirsi nell’area verde alle spalle della biblioteca Pablo Neruda sarà il “Roberto Gatto Perfect Trio”, una ensemble italiana di grande spessore artistico, composta da Roberto Gatto (batteria), Alfonso Santimone (piano Fender Rhodes) e Pierpaolo Ranieri (basso elettrico). In questa serata speciale inoltre le note dialogheranno con la pittura e verranno esposte alcune opere dell’artista Ivan Lorenzo Frezzini, che già all’ingresso accoglieranno il pubblico invitando simbolicamente a predisporre mente e corpo ad aprirsi all’arte in ogni sua espressione.

In pochi giorni dalla loro messa in vendita, i 60 posto disponibili per assistere allo spettacolo sono andati esauriti. L’amministrazione di Albinea ha deciso di offrire la possibilità di assistere gratuitamente al concerto agli operatori che hanno lavorato nel reparto Covid allestito all’ex ospedale geriatrico. Cinque di loro hanno accolto con piacere l’offerta e saranno presenti mercoledì. Si tratta di un modo, anche se insufficiente, di ringraziare tutti coloro che con professionalità, impegno e dedizione, si sono occupati dei pazienti affetti da Coronavirus che erano stati ricoverati ad Albinea.

LA PRESENTAZIONE

Il festival è stato presentato questa mattina al Parco dei Frassini, luogo in cui avverrà l’esibizione, alla presenza del sindaco Nico Giberti, del direttore artistico Wilmo Delrio, della direttrice generale dell’Ausl Cristina Marchesi, di Andrea Malagoli di Reggio Iniziative Culturali e del pittore Lorenzo Frezzini.

“Non abbiamo voluto rinunciare a una tradizione che ci accompagna da 33 anni – ha esordito il primo cittadino – anche se al posto dei tradizionali tre concerti ne avremo solo uno. La cosa importante è che la cultura possa ripartire e farlo con un fine benefico. L’Ausl di Reggio e il suo direttore, ora in pensione, Fausto Nicolini sono stati per noi sindaci e per le nostre comunità un faro importante su cui fare riferimento nei momenti più difficili dell’epidemia. Non potremo mai sdebitarci adeguatamente con tutti quegli operatori che si sono dedicati alla lotta al virus, però abbiamo deciso di invitare coloro che hanno lavorato nel reparto Covid di Albinea ad assistere gratuitamente all’evento. Un piccolo gesto, ma che speriamo apprezzino. Sono felice inoltre di dare il benvenuto alla dottoressa Marchesi e di farle i migliori auguri per il nuovo incarico – ha concluso il sindaco – So per certo che la sanità reggiana è in buone mani”.

“Grazie per la generosità e per aver pensato all’Ausl come destinatario dell’incasso del concerto – ha spiegato Marchesi – Albinea ha fatto molto nella lotta al Covid-19 mettendo a disposizione una struttura ampia e ricca di professionalità. Sono felice che questo festival non debba fermarsi. Il fatto di poter assistere al concerto mercoledì dimostra che può esistere un equilibrio consapevole tra l’attenzione necessaria, visto che la battaglia non è finita e la guerra non è vinta, e il ritorno alla vita”.

“Il concerto di quest’anno sarà di altissimo livello – ha detto Delrio illustrando la parte artistica dell’evento – Roberto Gatto è uno dei percussionisti migliori del panorama italiano e suonerà con altri due artisti di altissimo livello. Albinea Jazz resta uno dei festival jazzistici più importanti d’Italia, ma la cosa più importante di questa edizione è dare una mano all’Ausl nella sua battaglia contro un nemico che è ancora presente. Purtroppo per ragioni tecniche il “premio Zelioli” non sarà assegnato, ma è soltanto rimandato al 2021”.

L’artista Ivan Lorenzo Frezzini ha descritto così il suo contributo alla serata: “La mia istallazione di opere sarà presente nel parco creando un connubio con le note del concerto. Musica e pittura vengono spesso considerate due arti separate, ma dialogano benissimo tra loro. La mia arte è istintiva e dettata dall’ispirazione del momento, proprio come lo è la musica jazz”.

Per coloro che non potranno essere presenti gli organizzatori hanno previsto le riprese video del concerto che saranno diffuse nei giorni seguenti sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del Comune di Albinea.

Inoltre la responsabile del Servizio Cultura del Comune, Federica Franceschini, ha annunciato la futura creazione, all’interno della biblioteca Pablo Neruda, di uno scaffale dedicato alla musica jazz. In collaborazione con il direttore artistico Delrio e degli artisti che negli anni hanno partecipato alla rassegna, la biblioteca si arricchirà di prestigiosi volumi con l’obiettivo di creare un settore che sia punto di riferimento per gli amanti del genere musicale.

GLI SPONSOR

Si ringraziano per il fondamentale contributo offerto alla rassegna: Coopservice, Ferrari International, Iren, Milkrite (Interpuls), Plafinger Italia, Tecnograf e Unicredit.

LA SCHEDA DL GRUPPO

Nel corso di una lunga e fortunata carriera che lo ha portato al vertice del jazz Italiano, del quale è uno dei musicisti più rappresentativi, Roberto Gatto ha iniziato a spostarsi dal ruolo di sideman di lusso a quello di leader, creando una serie di gruppi che hanno raccolto sempre un immediato successo.

Senza smettere di arricchire un curriculum di collaborazioni nel quale spiccano i nomi di Johnny Griffin, George Coleman, Curtis Fuller, Joe Zawinul, Pat Metheny, oltre che i principali musicisti Italiani, ora Roberto Gatto vive fra Roma e New York e coltiva innanzitutto la propria musica. Dopo una serie di situazioni più legate alla tradizione jazzistica (come gli omaggi in quintetto a Miles Davis e Shelly Manne), si rivolge ora a esplorare nuove sonorità, richiamando alla memoria un suo altro recente progetto che ripercorreva il repertorio del progressive rock.

Senza dimenticare il legame con la tradizione, Il “Roberto Gatto Perfect Trio” si muove all’insegna della sperimentazione legata alle nuove sonorità e conduce il pubblico nel mondo dell’elettronica e dell’improvvisazione, dando vita a una performance multiforme. Momenti di grande energia e groove si alternano a momenti di alto lirismo e sonorità progressive. Il suono del trio è connotato dal piano Fender, dai synth analogici, dai loops, dall’utilizzo di live electronics da parte di tutti e tre. Roberto Gatto ha dato a questo gruppo il nome di “trio perfetto”, a indicare la formazione in cui attualmente si trova più a suo agio e che gli permette di suonare tutta la musica in assoluta libertà.

I compagni di palco del leader batterista sono il pianista e tastierista Alfonso Santimone, uno dei più intraprendenti e creativi musicisti in attività, e Pierpaolo Ranieri al basso elettrico, un giovane straordinario strumentista attento conoscitore delle nuove tendenze.

BIOGRAFIA DEI MUSICISTI

Roberto Gatto nasce a Roma il 6 ottobre 1958. Il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma. Ha suonato in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi ed insieme ad artisti internazionali. Le formazioni a suo nome sono caratterizzate, oltre che da un interessante ricerca timbrica e da un’impeccabile tecnica esecutiva, dai caldi colori tipici della cultura mediterranea. Questo fa sicuramente di Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo.

Alfonso Santimone è nato a Ferrara e durante gli anni ’90 è stato membro stabile del quintetto di Giulio Capiozzo. Ha suonato e collaborato in Italia e in Europa con, tra gli altri, Harold Land, Robert Wyatt, Gorge Cables, Jimmy Owens, Tony Scott, Bruce Forman, John Clark. Come compositore e arrangiatore scrive musica per opere teatrali, video e multimedia. Collabora da vari anni a molteplici progetti di musica sperimentale, elettronica e improvvisata, e ha partecipato a diversi lavori discografici come compositore e performer.

Pierpaolo Ranieri bassista e contrabbassista, ha collaborato o collabora attualmente in ambito jazz e pop con i seguenti musicisti e artisti: Paola Turci, Marina Rei, Carmen Consoli, Massimo Ranieri, Giorgia, Teresa De Sio, Bungaro, Paolo Di Sabatino trio con Antonella Ruggiero, Mike Stern, Kurt Rosenwinkel, Greg Howe, Bop Mintzer, Bob Franceschini, Paul Gilbert, Robin Eubkans, Joy Garrison, e molti altri.

L’ARTISTA

Le opere di Ivan Lorenzo Frezzini accoglieranno il pubblico invitando simbolicamente a predisporre mente e corpo ad aprirsi all’arte in ogni sua espressione. Improvvisazione, ritmo, vibrazioni, storie di uomini sofferenti e inquieti, raccontati attraverso la musica, sono per Frezzini il filo conduttore tra il jazz e la sua arte. Il musicista attinge alla parte più profonda di sé: a quell’”entità” chiamata anima, esattamente come l’artista attinge al suo se più intimo, quando davanti ad una tela bianca si trova a decidere gli accostamenti di colore che imprimeranno lo stato d’animo di quell’istante. La libertà, il coraggio di osare e sperimentare diventano veicolo di espansione e comunicazione di emozioni che rivivono nei suoi progetti artistici. La collaborazione con il festival, rappresenta un’anteprima della mostra personale di Frezzini, che si terrà ad Albinea non appena possibile.

I VIDEO

Il sindaco Nico Giberti su Albinea Jazz 2020 (video)

Il direttore artistico Vilmo Delrio presenta la 33^ edizione di Albinea Jazz (video)

La direttrice generale dell’Ausl di Reggio Emilia Cristina Marchesi ringrazia Albinea Jazz 2020 ((video)