Per cosa si vota

Il referendum costituzionale ex articolo 138 della Costituzione, del 29 marzo 2020, riguarda l’approvazione del testo di legge costituzionale concernente “Modifiche agli artcoli 56,57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 240 del 12 ottobre 2019.

Il testo di legge sottoposto a consultazione è stato approvato in via definitiva dalla Camera l’8 ottobre 2019 e comporta la diminuizione del 36,5% del numero dei componenti di entrambe le Camere, passando i deputati da 630 a 400 e i senatori elettivi da 315 a 200.

A differenza di quanto avvenuto alla Camera dei deputati dove venne approvata quasi all’unanimità, la proposta di riforma era stata precedentemente approvata dal Senato della Repubblica con una maggioranza inferiore ai due terzi dei componenti. Di conseguenza, come prescritto dall’articolo 138 della Costituzione, il provvedimento non è stato direttamente promulgato, proprio per dare la possibilità di richiedere un referendum confermativo entro i successivi tre mesi. Tale facoltà è stata esercitata da 71 senatori, più di un quinto dei membri di tale Camera richiesti dal predetto articolo, che hanno depositato la richiesta di referendum presso la Corte suprema di cassazione il 10 gennaio 2020.