SERVIZIO FUNEBRE E SEPOLTURA
(a cura dell’Ufficio di Polizia Mortuaria)
Questo inserto si propone di informare e consigliare quanti, venuti a contatto con un evento luttuoso,
possano sentirsi meno disorientati nello svolgimento delle attività conseguenti.
L’Ufficio di Polizia Mortuaria ritiene che, solo con la trasparenza e l’informazione anticipata si possa
efficacemente aiutare il cittadino ad affrontare la situazione quando accade e a tutelarlo dall’intervento
di personaggi indegni che in tali circostanze possono arrecare danni morali ed economici alla famiglia.
Ci auguriamo che troviate la lettura semplice e chiara;
nel caso non fosse così, siamo a disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento telefonando al nostro
ufficio tutte le mattine dalle ore 8.00 alle ore 13.00 al numero tel. 0522/590210.
Informazioni alle famiglie in caso di lutto
Se il decesso avviene in abitazione privata occorre subito contattare il medico curante o, in sua mancanza
la Guardia Medica (di Albinea n. tel. 0522.290001), in alternativa rivolgersi direttamente all’impresa funebre di fiducia.
Se il decesso avviene in ospedale o casa di cura richiedere al Capo Sala il foglio con le istruzioni di comportamento in genere predisposto in caso di decesso.
Per decidere a quale impresa funebre affidare l’incarico e per conoscerne la professionalità, si suggerisce di farsi consigliare da amici e parenti che hanno avuto recenti esperienze.
E’ possibile richiedere all’impresa scelta un preventivo scritto e, al termine delle prestazioni non dimenticarsi di farsi consegnare la relativa ricevuta o fattura fiscale essendo parzialmente detraibile dalla denuncia dei redditi e dalla denuncia di successione. I servizi funebri sono altresì esenti da IVA.
Il Servizio Funebre
Il Servizio Funebre è l’insieme degli atti d’onore e dei riti che i congiunti destinano ad una persona
defunta.
Gli elementi costitutivi del funerale obbligatori e regolamentati per legge sono:
– l’espletamento delle pratiche burocratiche conseguenti al decesso;
– la fornitura del cofano mortuario (bara);
– il trasporto;
– la definizione della destinazione della salma:
inumazione, tumulazione, cremazione;
– gli interventi igienico-sanitari sul defunto;
Gli elementi facoltativi sono invece:
– gli arredi funebri allestiti ove giace o dove sosterà la salma durante il trasporto;
– la tipologia del cofano e gli accessori ad esso attinenti;
– le comunicazioni a lutto a mezzo stampa (necrologia) o manifesti murali;
– riti laici o religiosi ed i luoghi ove svolgerli;
– la scelta (laddove è permesso) di un mezzo di trasporto (autofunebre)
– i fiori e quant’altro costitutivo di onoranza al defunto;
– la scelta della destinazione finale della salma;
La destinazione delle salme
E’ la sepoltura in fossa scavata a terra. Si utilizzano bare unicamente di legno e di spessore contenuto.
La delimitazione e l’assegnazione della zona di scavo è effettuata inderogabilmente dal Comune. Nei campi comuni la salma viene esumata, per legge, non prima di 10 anni e, su richiesta dei famigliari, i resti possono essere depositati in cellette o loculi in concessione o nell’ossario comune.
TUMULAZIONE
E’ la deposizione del defunto in loculo, in tomba e in cappella privata.
E’ sempre a pagamento attraverso un contratto di concessione per un periodo di 50 anni.
Si utilizzano apposite bare in legno massiccio con rivestimento interno in lamiera zincata.
L’estumulazione (togliere fuori dal loculo) viene eseguita allo scadere della concessione e comunque la riduzione in resti non può avvenire prima di 20 anni per legge.
Si tratta di un rito funerario la cui finalità è quella di attuare l’immediata
trasformazione in cenere del corpo del defunto, è ancora poco conosciuto e praticato
in Italia (3% della popolazione) a differenza di altri Paesi come gli Stati Uniti (21%),
l’Europa (32%), il Giappone (98%). La cremazione deve essere autorizzata dal
Sindaco sulla base di una delle seguenti documentazioni:
- a) volontà scritta espressa in vita dal defunto (es.: testamento);
- b) dichiarazione di volontà espressa dopo il decesso da uno dei parenti più prossimi;
- c) iscrizione ad una società di cremazione (non obbligatoria e a pagamento).
Le modalità attuative prevedono l’utilizzo di una bara, l’inserimento del feretro nel forno crematorio, l’incenerimento e la raccolta finale delle ceneri.
Compiuta la cremazione le ceneri, raccolte in apposita urna cineraria sigillata, potranno essere collocate nel cimitero, previa stipula di concessione, in cellette o in apposita nicchia, in sepoltura privata di famiglia oppure nel cinerario comune.
E’ inoltre possibile ottenere autorizzazione dell’Ufficiale dello stato civile ai fini della dispersione in natura o del responsabile di servizio ai fini della conservazione di urna cineraria al di fuori dei cimiteri comunali come previsto dalla normativa vigente.
I cimiteri di Albinea
Nel Comune di Albinea sono presenti n. 4 cimiteri situati rispettivamente belle seguenti località:
in via Albinea Chiesa, Montericco, Borzano e Caselline.
I criteri di ammissione nei cimiteri di Albinea sono stabiliti dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, tra i principali ricordiamo:
Per la sepoltura in terra (sempre garantita per legge):
- a) essere deceduti nel territorio del Comune;
- b) essere deceduti fuori Comune ma avere in Albinea la residenza al momento della morte;
- c) avere avuto la residenza in Albinea per almeno 10 anni (anche non consecutivi);
- d) coniugi e conviventi more uxorio delle persone di cui ai punti a), b), c);
- e) persone decedute fuori Comune e non residenti ma aventi parenti o affini entro il 3° grado residenti nel Comune;
ed altre casistiche definite all’art. 26 del Regolamento di Polizia Mortuaria in vigore.
Per la tumulazione di feretri in loculi costruiti e di proprietà del Comune occorre previamente chiedere e ottenerne la concessione per la durata di 50 anni il cui costo varia a seconda della posizione del loculo e da cimitero a cimitero. I requisiti e le modalità di concessione sono specificati nel Titolo III^ “Concessioni” del Regolamento comunale, in particolare all’art. 54 commi 4^, 5^ e 6^ di seguito riportati:
a) per la immediata utilizzazione:
– a chiunque ne faccia richiesta, da utilizzare per cadavere di persona residente nel Comune;
– ai non residenti che in passato vi abbiano risieduto per almeno 10 anni, anche in più periodi purchè nel comune risiedano parenti entro il 2° grado.
b) preventivamente:
− a chiunque ne faccia domanda da utilizzare per persone che, al momento della richiesta, abbiano compiuto i 60 anni e siano residenti in Albinea;
− ai non residenti che in passato, vi abbiano risieduto per almeno 10 anni, anche in più periodi, purchè nel comune risiedano parenti entro il 2° grado.
Il diritto di sepoltura in tali loculi viene riconosciuto anche al coniuge o convivente more uxorio dell’avente diritto in base al comma precedente, indipendentemente dall’età e dalla residenza.
Uguale diritto viene pure concesso ai parenti ed affini di 1° grado e loro coniugi, sempre che abbiano compiuto i 60 anni (salvo che per la immediata utilizzazione per persona già deceduta, nel quale caso può essere concesso un loculo anche al coniuge superstite).
Si comunica infine che per la costruzione di sepolture private e collocazione di ricordi funebri occorre osservare le disposizioni previste nel Regolamento di Polizia Mortuaria disponibile sul sito internet del comune.
Nei cimiteri del Comune di Albinea è assicurato il servizio di illuminazione votiva.
Il costo per tale servizio comprende una spesa iniziale per l’allacciamento e un canone annuo per la manutenzione il cui costo attuale è pari a 23,00 Euro.