Una piacevole camminata sulle colline albinetane e scandianesi, alla scoperta dei sentieri locali e del buon bere. Questo il senso della “Camminata della Spergola” che si svolgerà domenica 20 maggio. L’iniziativa, che si svolge nella zona tipica di produzione del vino autoctono, è organizzata della “Compagnia della Spergola”, in collaborazione con il Cai e i comuni di Albinea, Scandiano, Bibbiano e Quattro Castella.
Il ritrovo è fissato alle 8.30 alla cantina Casali di Pratissolo. La partenza sarà alle 9. L’itinerario prevede la visita all’Azienda Agricola Reggiana di Borzano, la prosecuzione sull’anello di Figno, la sosta alla cantina Aljano con degustazione di prodotti della “Compagnia” e il rientro alla cantina Casali.
L’iscrizione è obbligatoria entro sabato 19 maggio. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria del Cai (0522.436685), Pietro ioppi (334.3966000), Maurizio Zini (335.8270995) oppure Loretta Bellelli (339.4300183).
L’escursione partirà dalla Cantina Casali, un’azienda che è stata fra le prime a credere nella possibilità di ricavare da questo vitigno autoctono dei prodotti di alta qualità. Poco oltre verrà attraversato il podere della Cooperativa “Lo Stradello”, che rappresenta una delle prime e più avanzate esperienze di inserimento lavorativo delle persone con disabilità. In località Formica ci si addentrerà nei vigneti che fanno da cornice alla Azienda Agricola Reggiana. Qui i proprietari accompagneranno i visitatori in una breve visita. Successivamente si imboccherà facile sentiero che poterà il gruppo in località Ca’ dei Duchi da cui ci si muoverà verso la collina seguendo una strada carrabile che fa parte dell’Anello di Ca’ del Vento (Sentiero CAI 614 e 604 a). La camminata proseguirà salendo e costeggiando l’insediamento della Bellavista. Al bivio si ritornerà attraverso il bosco sul versante scandianese. In prossimità di Mattaiano verrà toccato il punto più alto dell’escursione: 384 metri. Da lì, percorrendo una bella e panoramica carraia in discesa (segnata come sentiero CAI 604 a) si raggiungerà il complesso a corte di Figno. La località, in origine “Faennium” e poi “Fegno”, figura fin dall’898 tra i luoghi dove aveva beni la Chiesa di Reggio. I fabbricati, ora in precario stato di conservazione, si articolano delimitando un vasto spazio centrale. Nel corpo adibito ad abitazione si inserisce una
torretta colombaia del XVI-XVII secolo. La tappa successiva sarà la cantina di Aljano e il Castel Dondena (conosciuto anche come Casino Bagnoli). In cantina sarà allestito un punto di ristoro con alcune delle specialità tipiche.