Bandita la sesta edizione del premio Ugo Bellocchi per valorizzare le ricerche inedite sul dialetto

Per ricordare Ugo Bellocchi (Reggio Emilia 1920 – 2011), viene bandita la sesta edizione del Premio Ugo Bellocchi, per uno studio sul dialetto e le tradizioni dialettali di Reggio Emilia.

Voluto dalla figlia Lisa per onorare la memoria del grande studioso reggiano, il premio è realizzato in collaborazione con il Centro Studi sul Dialetto Reggiano (che ha sede ad Albinea e che fu fondato e presieduto da Ugo Bellocchi) e con la Deputazione Reggiana di Storia Patria (di cui Bellocchi è stato a lungo presidente). La Giuria è formata da tre componenti, in rappresentanza dei tre promotori.

Il premio, del valore di 1.000 (mille) euro, si rivolge a studi inediti sul dialetto e sulle tradizioni dialettali di Reggio Emilia e della sua Provincia.

Le ricerche devono essere fatte pervenire alla giuria entro il 30 novembre 2022.  Gli elaborati devono essere inviati in formato elettronico o cartaceo (se cartaceo in quattro copie) alla segreteria del premio, c/o la biblioteca comunale Neruda (Via Morandi 9, 42020 Albinea), mail: biblioteca@comune.albinea.re.it, sede del Centro Studi sul Dialetto Reggiano. Una copia verrà acquisita dalla Biblioteca stessa, schedata presso l’Archivio del Centro Studi e messa a disposizione dei lettori.

La cerimonia di proclamazione del vincitore avverrà nel corso del 2023, ad Albinea, in una data e con modalità idonee a valorizzare il Premio Ugo Bellocchi ed il vincitore stesso.

Con la partecipazione, i candidati si impegnano ad accettare il regolamento ed il giudizio insindacabile della Giuria. A giudizio insindacabile della stessa Giuria, lo studio vincente potrà essere proposto per la pubblicazione, sul periodico “Bollettino Storico Reggiano” o su altra idonea testata, cartacea o online; il vincitore s’impegna a concedere l’autorizzazione per l’eventuale pubblicazione.

Il Bando sarà diffuso via web ad Università ed Istituzioni culturali italiane e straniere. Per eventuali chiarimenti, è possibile scrivere alla mail lisa.bellocchi@gmail.com

”Per quanto mi riguarda, vorrei far presente che io sono innamorato del mio dialetto, perché in esso trovo la storia della mia gente; i valori culturali, religiosi, morali della popolazione cui appartengo… Chi si accosta ai dialetti apre spesso forzieri inaspettati, traboccanti di contenuti a non finire… Non ci preoccupiamo che i dialetti possano morire. Essi, come ogni lingua, non muoiono mai; si trasformano in altra lingua… Noi difendiamo nei dialetti i contenuti storici, affettivi, sentimentali, amorosi, reali anche se impalpabili, che collegano ad un mondo che ci appartiene e che nessun progresso autentico potrà o vorrà distruggere”.  Seguendo il percorso di queste parole che rispecchiano Ugo Bellocchi uomo, studioso e storico, da lui stesso pronunciate ad un convegno del 1980, la figlia Lisa Bellocchi ha istituito il Premio Ugo Bellocchi.