Duecento persone, tanti applausi e un’atmosfera magica. E’ iniziata alla grande venerdì sera l’anteprima della trentesima edizione di Albinea Jazz andata in scena nella suggestiva Casa Torre di Borzano, di proprietà della famiglia Chiesi.
Sul palco si sono esibiti i “ViCiGì – New generation Quintet”. I loro brani sono stati intervallati dalla lettura, da parte di Enrico Prandi, di alcuni racconti di jazz tratti da “A Duke Ellington non piaceva Hitchcock” (Mobydick, 2002) e da “Ottavio il timido” (Robin, 2016) di Aldo Gianolio.
L’esibizione del gruppo è stata apprezzata dal pubblico. Particolarmente applaudita è stata la prova dei due giovanissimi Stefano Chiesi (contrabbasso) e Gerardo Gianolio (tromba) che si sono cimentati nella suggestiva rivisitazione di un brano dei Muse.
Prima del concerto il sindaco di Albinea Nico Giberti, a nome di tutta l’amministrazione, ha ringraziato i coniugi Mauro e Susanna Chiesi per aver messo a disposizione la loro villa del Quattrocento per fare da cornice al concerto.
Al termine dell’esibizione inoltre i membri del gruppo hanno ricevuto un’ampolla di aceto balsamico tradizionale prodotto proprio nell’acetaia di famiglia dei Chiesi.
La rassegna jazzistica albinetana si prepara quindi ora a entrare nel vivo con i concerti di “The legendary Jhonny O’Neal Trio” che si terrà mercoledì 12 luglio, alle 21.30, alla Cantina di Albinea – Canali e con l’esibizione del “Branford Marsalis quartet”, con Kurt Elling alla voce, che si svolgerà alle 21.30 di giovedì 13 luglio a Villa Arnò.