Sono rientrati da Berlino, all’alba di lunedì, i 48 albinetani che hanno trascorso tre giorni nella capitale tedesca. Obiettivo del viaggio: far visita ai “gemelli” del distretto di Treptow-Köpenick e rinsaldare un rapporto di amicizia che dura da 20 anni.
La nutrita delegazione era composta dal sindaco Nico Giberti, il suo vice Mauro Nasi, gli assessori Mirella Rossi (Scuola) e Simone Caprari (Sport), alcuni membri del Comitato Gemellaggio tra cui la presidente Stefania Manenti, il vice Roberto Iori e il presidente di Pro Loco Adriano Corradini, i ragazzi della scuola di musica Luca Lotti, le giovani atlete della squadra di volley Under 16 della Polisportiva Albinetana e tanti comuni cittadini.
Il gruppo è stato accolto calorosamente dall’amministrazione dell’ottavo distretto berlinese e ha avuto la possibilità di visitare il Bundestag (parlamento tedesco). Nei primi due giorni di permanenza, venerdì 15 e sabato 16 settembre, sono stati tanti i momenti conviviali e di condivisione con le pallavoliste di casa nostra che hanno preso parte a un torneo, i musicisti che hanno suonato con i loro “colleghi” tedeschi e l’intero gruppo che ha partecipato a una grigliata sulle rive del fiume Sprea.
Domenica è stata la giornata clou della trasferta con le delegazioni che si sono date appuntamento nel municipio di Treptow per la ratifica ufficiale del gemellaggio, avvenuta con le firme in calce a una pergamena dei due primi cittadini: Nico Giberti e Oliver Igel.
“E’ stato un viaggio denso di significati personali e collettivi che ha ulteriormente accresciuto la forza del nostro gemellaggio nella ricorrenza del suo 20° anniversario – spiega il sindaco Giberti – Avere avuto la possibilità, a oltre 70 anni dalla fine del nazifascismo e da nipote di partigiani, di parlare a Berlino di amicizia è stato davvero un grande onore. Grazie a tutti i compagni di viaggio e un elogio ai tanti giovani che ci hanno accompagnato e che si sono distinti per educazione e interesse dimostrato”.
“Il viaggio del ventennale del gemellaggio è stato un’occasione di scambio culturale, di visita e di incontro molto stimolante – Prosegue l’assessore Rossi – Abbiamo tutti potuto ricordare come la libertà e la democrazia non siano scontate, ma facciano parte di letture europee, extraeuropee e di convivenza civile da costruire ogni giorno”.
Il rapporto tra le due comunità nasce da un gesto di ribellione alla follia nazista compiuto, nell’agosto del 1944, da Hans Smidt, ufficiale di stanza nella quinta Sezione del comando generale tedesco in Italia che si trovava a Botteghe di Albinea, e più precisamente a Villa Rossi e villa Calvi. Il maresciallo addetto alle comunicazioni era nato proprio nell’ottavo distretto della capitale e, insieme ad altri quattro commilitoni (Erwin Bucker, Erwin Schlünder, Karl-Heinz Schreyer e Martin Koch), decise di aiutare i partigiani passando loro informazioni. La sera del 26 agosto 1944 però fu scoperto e fucilato. La stessa sorte toccò, a distanza di poche ore, agli altri disertori. Per ricordare questo gesto eroico ogni anno Albinea celebra i caduti tedeschi e da 20 anni effettua scambi culturali e intrattiene rapporti di amicizia con Treptow-Köpenick.