Albinea Jazz compie 30 anni e festeggia con il grande Branford Marsalis

Trent’anni ininterrotti di grande musica, straordinariamente equilibrata tra tradizione e innovazione, di virtuosismi tecnici, di arrangiamenti unici e proposte emozionanti. Albinea Jazz spegne 30 candeline e lo fa davvero in grande, ospitando artisti di fama internazionale e portando da tre a quattro i giorni di festa.

Il concerto clou di questa edizione della rassegna sarà in programma alle 21.30 del 13 luglio e avrà come cornice la splendida Villa Arnò. Sul palco saliranno due veri e proprio giganti del jazz: un “mostro sacro” come Branford Marsalis e Kurt Elling, vocalist tra i più importanti al mondo.

Il “Branford Marsalis Quartet” con Elling alla voce nasce per realizzare un qualcosa di unico che vada al di là del classico formato quartetto più cantante. La formazione di Marsalis deve parte del suo successo all’intesa telepatica tra il leader e la fenomenale ritmica composta da Joey Calderazzo, Eric Revis e Justin Faulkner. Se a questo si aggiunge la voce Kurt Elling, il cantante jazz più rappresentativo in circolazione, il risultato non potrà che soddisfare il pubblico.

Quello in programma a Villa Arnò sarà un concerto per i fan del jazz senza se e senza ma in cui la band presenterà il disco che il sassofonista di New Orleans e il cantante di Chicago (suggestivo questo incrocio tra due delle grandi capitali della musica americana) hanno registrato lo scorso anno proprio nella Città del Delta per la gloriosa etichetta Okeh. “Upward Spiral” è stato preparato con un ciclo di quattro serate in un famoso club di New Orleans: praticamente la stessa scaletta ogni sera, ma tutte le volte in modo diverso per trovare le soluzioni migliori per un repertorio che va da Nat King Cole a Tom Jobim fino a Sting (di cui ricordiamo Marsalis è stato a lungo collaboratore). In scaletta oltre a standard tratti dal great american songbook anche brani originali composti per l’occasione. Una celebrazione, in sostanza, della forma canzone quando diventa arte attraverso la rilettura dei grandi jazzmen.

Le location degli eventi restano molto suggestive. Oltre alla già citata Villa Arnò ci sarà un antipasto il 7 luglio alla Casa Torre “La Rotonda” di Borzano. Per la prima volta il festival uscirà quindi dai confini di Albinea con l’esibizione gratuita di “ViCiGì-New generation Quartet” e la lettura dei racconti di jazz scritti da Aldo Gianolio e letti da Enrico Prandi. Il 12 luglio l’appuntamento sarà alla Cantina di Albinea-Canali con lo stile elegante e raffinato, in bilico tra swing e be bop, del pianista e cantante Johnny O’Neal, che si esibirà in trio accompagnato da Luke Sellick al contrabbasso e Charles Goold alla batteria. La chiusura sarà il 18 luglio a Villa Tarabini dove suonerà Giulio Stermieri, il vincitore del premio “Roberto Zelioli”

Ma il festival non è finito qui. Il 30 giugno infatti, alle 20.30 al parco dei Frassini, sarà presentato il libro di Giordano Gasparini dal titolo “Reggio Emilia Jazz 1925-1991. Dalla provincia al mondo”. A seguire concerto di “Quartetto dispari”. Nella stessa serata in sala civica sarà inaugurata la mostra “30 anni di Jazz”

All’interno del cartellone di Albinea Jazz 2017 rientra anche “Albinea in scena”. Si tratta della restituzione pratica del corso per giovani drammaturghi e registi organizzato, a partire da febbraio, nello spazio dedicato alle arti “Locus Solus”. I responsabili del progetto Barbara Nicoli e il noto regista Franco Brambilla hanno lavorato, prima sulla parte teorica e poi sulla parte pratica, insieme a ragazze e ragazzi arrivati da tutta Italia e non solo. I risultati sotto forma di spettacoli saranno proposti al pubblico, a ingresso gratuito, in occasione del trentennale del festival. Il primo appuntamento sarà mercoledì 19 luglio, alle 21, a Villa Tarabini con “Istruzioni pratiche per la fine del mondo” di Silvia Benassi e “Tre colori dell’anima” di Tsvetanka Potchekanska. Giovedì 20 luglio gli spettacoli si sposteranno in Sala civica e nell’adiacente parco dei Frassini. Sempre alle 21 saranno messi in scena “Il muro” di Martina Favilla e “Se un albero cade in una foresta” di Sonia di Guida.

Organizzato e ideato dal Comune e dal direttore artistico Vilmo Delrio, in collaborazione con la Regione, la rassegna jazzistica si conferma ormai come un evento in grado di attrarre, grazie a una formula consolidata e affinata nel corso degli anni, un pubblico sempre più attento, esigente ma anche affezionato al festival.

PREVENDITA

Lunedì 12 giugno è iniziata la prevendita dei biglietti per i concerti. I ticket si potranno acquistare sia alla biblioteca di Albinea (Via Morandi 9) che nel negozio Discoland di Reggio (Via Migliorati 6). C’è anche la possibilità di prenotare i tagliandi telefonando al numero 0522.590262 o scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it. I biglietti prenotati andranno ritirati la sera del concerto, alla cassa, almeno mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo. I posti non sono numerati.

I PREZZI

Questi i prezzi.

Concerto del 12 luglio (Johnny O’Neal): biglietto intero 15 euro (12 euro per i soci della Cantina di Albinea-Canali; 7.50 euro per i residenti ad Albinea; 16 euro in prevendita alla Discoland).

Concerto del 13 luglio (Branford Marsalis feat. Kurt Elling): biglietto intero 25 euro (12.50 euro per i residenti di Albinea; 26 euro in prevendita alla Discoland).

Concerto a Villa Tarabini (Giulio Stermieri Stopping Sextet): biglietto 5 euro.