Camminare in un sentiero verde circondati da fiori e piante autoctone che vengono lasciate crescere per un tempo maggiore rispetto al solito contribuendo a tutelare la biodiversità. Poter usufruire di aree verdi ordinate e rigogliose nello stesso tempo. Consentire l’accesso alle zone relax, senza impedire alla vegetazione di terminare il suo ciclo vitale. Tutto questo si può ottenere con una programmazione mirata degli sfalci del verde, tecnica che verrà applicata al parco Radici di amicizia di Albinea.
In pratica l’erba verrà tagliata solo in alcune zone per consentire il passaggio alle persone e nelle apposite aree relax per permettere ai cittadini di accedervi e godersele. I prati attorno invece verranno sfalciati, sempre rispettando un preciso calendario, in modo alternato e selettivo. Questi prati infatti rappresentano un habitat per numerose specie vegetali e animali e si è quindi deciso di mettere in pratica una gestione ecologica mirata.
Gli sfalci differenziati consentono alle piante con cicli di vita più lunghi di completare la fioritura e la produzione di semi. Questo favorisce la presenza di specie autoctone di piante a fioritura vistosa, che non solo arricchiscono il paesaggio, ma offrono anche risorse indispensabili per impollinatori come farfalle, altri insetti e api. Ne saranno felici queste ultime in particolare, visto che nel parco Radici di Amicizia è presente l’alveare comunale, inaugurato il 30 maggio 2022, che produce un ottimo “Millefiori”. Tra l’altro, proprio alle spalle dell’apiario, stanno crescendo a vista d’occhio gli alberi messi a dimora nel bosco urbano messi nel marzo 2022.
La convinzione dell’amministrazione è che questa gestione ecologica non precluderà in alcun modo l’accesso e l’utilizzo degli spazi del parco, ma ne integrerà i percorsi, le aree relax e le zone specifiche dedicate alle attività mantenendo l’equilibrio tra estetica e funzionalità.
Per comunicare tutte queste informazioni ai frequentatori dell’area verde sono stati coinvolti i piccoli della scuola dell’Infanzia “Il Frassino” ai quali è stato illustrato il progetto, e che con entusiasmo hanno lavorato alla realizzazione della cartellonistica esposta in loco.