Sabato 6 aprile una mattinata dedicata alla poesia con l’inaugurazione dello spazio dedicato in biblioteca

La biblioteca di Albinea ha recentemente avuto in dono ben 1700 volumi di poesia e ne ha realizzato una sezione dedicata ricca e completa. Sabato 6 aprile, alle ore 11, questo spazio verrà inaugurato con un evento che si intitola “Ciò che resta lo salvano i poeti. La poesia è un dono” e alla quale prenderà parte come ospite d’onore l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori.

È già accaduto in altri momenti nella storia dell’uomo di chiedere ai poeti di donare sguardi più veri e profondi sulle cose della vita.  In questo periodo difficile di continue guerre, distruzioni, morti, carestie, migrazioni epocali ci si è resi conto che la prospettiva di futuro si regge su qualcosa che davamo per scontato e che invece non lo è più. E allora l’amministrazione di Albinea ringrazia Alberto Bertoni e Rolando Gualerzi, che hanno effettuato la cospicua donazione.

Il programma della mattinata sarà denso di significati e vedrà protagonista di letture e approfondimenti ovviamente la poesia.

Alle ore 11 Nico Giberti, sindaco del Comune di Albinea e Federica Franceschini, responsabile della biblioteca, interverranno per sottolineare la scelta di investire sulla valorizzazione del linguaggio poetico fatta dall’Amministrazione Comunale.

A seguire i donatori Alberto Bertoni – poeta, critico letterario e italianista – e Rolando Gualerzi – intellettuale, fondatore de “In forma di parole” – illustreranno le ragioni che stanno alla base della loro donazione e le specificità uniche ed eccezionali dei volumi che entreranno nel patrimonio di tutto il sistema bibliotecario reggiano.

Alle 11.30 la parola passerà ai poeti con letture da Eugenio Montale, W. H. Auden, Wislawa Szymborska, Giacomo Leopardi, Czesław Miłosz, Francesco Guccini e da testi in dialetto reggiano e video saluti per l’occasione da parte di personalità e autori d’eccezione tra i quali Jovanotti e Nicola Crocetti, Maria Rosaria Alfani, Luca Sossella editore, Antonio Prete.

Durante la mattinata Stefano Carnevali interpreterà alcuni brani di musica classica con il flauto traverso.

L’evento si concluderà con il taglio del nastro e la visita ai locali rinnovati per accogliere la nuova e ricca sezione di poesia che viene ospitata al primo piano della Biblioteca, perché la poesia porta una ragione e un pensiero meditante che eleva gli animi e non poteva che essere posizionata più “in alto” rispetto al resto delle collezioni.