Sabato 20 maggio i “libri viventi” torneranno in biblioteca

I libri umani torneranno a raccontarsi sabato 20 maggio 2023, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, nella biblioteca Pablo Neruda.

Sarà una nuova occasione per incontrarli tutti insieme e conoscere le storie di Anne-Cécile, Antonella, Corrado, Elena, Erica, Gervasio, Giulia, Luciano, Maurizio, Stefania, Stela. Sono studenti stranieri della Scuola di Italiano, ragazzi e adulti “fragili” frequentanti il SAP (Servizio di Aiuto alla Persona) dell’Unione Colline Matildiche o seguiti dalla rete pubblico-privata STRADE e semplici cittadini.

Durante la mattinata del 20 maggio sarà possibile “prendere in prestito” un libro vivente per 20 minuti e ascoltare la sua storia. Si avrà così l’occasione preziosa di parlare e di attivare una relazione con persone che forse non si sarebbero mai incontrate nella vita e di scoprire il mondo attraverso i loro occhi.

La Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca con lettori, bibliotecari e un catalogo di libri fatto di persone in carne ed ossa. La lettura consiste nell’ascoltare quello che il libro ha da raccontare ed eventualmente parlarne con lui.

Il libro della biblioteca vivente racconta una storia personale, in un certo senso racconta sé stesso.

Lo scaffale dei libri viventi è disponibile tutto l’anno sul catalogo del Sistema Bibliotecario. L’iniziativa è un progetto della biblioteca Pablo Neruda realizzato insieme alla Scuola di italiano per stranieri CPIA Reggio Sud, al Sap (Servizio di aiuto alla persona) dell’Unione Colline Matildiche e alla rete pubblico-privata “STRADE – Autonomia, Cittadinanza, Occupabilità”, per l’attuazione delle politiche di ambito socio-occupazionale e del tempo libero a favore delle persone adulte con disabilità residenti nel Distretto di Reggio Emilia e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, Servizio Coordinamento delle Politiche europee, programmazione e cooperazione.

Lo scaffale di libri viventi denominato “Prove di empatia. Voci e storie di culture” si inserisce nel concetto e alimenta l’idea di “biblioteca sociale” con l’intento di favorire la relazione e promuovere il dialogo per ridurre i pregiudizi, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di età, abilità, sesso, stili di vita e background culturale diversi.

Il progetto prende spunto da “The Human Library”, esperienza nata in Danimarca nel 2000.

Per maggiori informazioni: Biblioteca Comunale Pablo Neruda 0522 590262 / biblioteca@comune.albinea.re.it.