La marcia della pace Perugia-Assisi, le città native rispettivamente di Aldo Capitini, filosofo che teorizzò il pensiero non violento gandhiano e di San Francesco simbolo di pace, ha compiuto quest’anno i 50 anni di vita.
Come nelle precedenti edizioni il Comune di Albinea ha partecipato organizzando un pullman e portando in trasferta 30 cittadini che si sono uniti agli oltre 100mila partecipanti totali. Tanti sono stati i giovani che non hanno voluto mancare all’appuntamento e raggiungere Assisi portando striscioni inneggianti alla fraternità, alla pace, al rispetto dei diritti umani e contro ogni forma di discriminazione. Il tutto in un clima di festa, animato da canti, colori e allegria.
Albinea, che aderisce al coordinamento nazionale per la pace e diritti umani, ha sfilato insieme ai 280 gonfaloni degli altri enti locali. La partecipazione all’iniziativa sottolinea l’impegno del comitato Gemellaggio pace e diritti umani che ogni anno presenta in Consiglio comunale una programmazione variegata e corposa.
Tra le bandiere e i gonfaloni erano presenti numerose associazioni di volontariato, associazioni culturali e di impegno civile e sociale. Al fianco dell’assessore alla Scuola e Diritti umani Mirella Rossi c’erano i presidenti del Comitato Gemellaggi Pace, Stefania Manenti e dell’Anpi di Albinea, Simone Varini.
“Abbiamo marciato per riaffermare l’importanza dei dritti umani in una prospettiva di più ampio respiro. Il messaggio che abbiamo voluto lanciare non è mai scontato e deve essere ribadito in ogni occasione possibile – Ha spiegato l’assessore Rossi – Vogliamo ribadire come le nostre politiche debbano essere guidate da scelte che mettano in primo piano un futuro civile e rispettoso dell’ambiente”.