“Un pomeriggio con Manuela Benelli”: questo il titolo dell’evento organizzato dalla Asd Polisportiva Albinetana alle 15.30 di domenica 7 maggio in Sala Maramotti ad Albinea, che sancirà il ritorno in terra reggiana di un’indimenticata atleta che ha contribuito in maniera determinante ai successi della Pallavolo Reggio tra il 1996 e il 1999.
Quello con la grande ex pallavolista sarà un incontro-dibattito in cui Benelli racconterà la sua splendida avventura sportiva e risponderà alle domande del pubblico presente.
L’evento, fortemente voluto dalla dirigenza della Polisportiva Albinetana, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Albinea e del Comitato provinciale di Reggio Emilia della Fipav.
La giornata avrà inizio con un setter clinic riservato alle palleggiatrici delle diverse squadre giovanili del sodalizio albinetano, guidato da Manuela Benelli con la Volley Academy di Ravenna, all’interno della palestra comunale di Borzano.
Nel pomeriggio ci si sposterà in sala Maramotti (adiacente alla Parrocchia di San Gaetano), per ascoltare la plurititolata ex giocatrice ravennate.
All’evento parteciperanno il sindaco di Albinea, Nico Giberti; l’assessore allo Sport Simone Caprari e il presidente del Comitato provinciale Fipav, Fabio Sirotti. Sono state inoltre invitate diverse atlete che hanno condiviso con Manuela Benelli gioie e dolori durante la sua lunga carriera.
L’iniziativa è aperta al pubblico.
Manu Benelli è considerata la più titolata giocatrice di pallavolo della storia italiana, inizia la sua carriera di palleggiatrice nell’Olimpia Teodora di Ravenna, formazione della sua città natale: con la squadra romagnola è protagonista della storica serie di undici scudetti consecutivi (dal 1980-81 al 1990-91), conquistando inoltre sei Coppe Italia, un Mondiale per Club e due Coppe dei Campioni (1987-88 e 1991-92).
Nel 1995 lascia Ravenna approdando alla Roma Pallavolo in Serie A2, tornando tuttavia nel massimo campionato italiano già nella stagione successiva (1996), ingaggiata dalla Pallavolo Reggio Emilia, dove contribuisce alla vittoria della Coppa CEV 1997-98. Dopo un triennio in terra emiliana fa rientro a Ravenna dove conclude la propria carriera da atleta professionistica al termine del campionato 1999-00.
In seguito al ritiro dalla pallavolo professionistica, gioca ancora, a titolo puramente dilettantistico, nella società ravennate Mambo Cafè, che milita nei campionati organizzati dal Centro Sportivo Italiano, conseguendo ancora titoli provinciali, regionali e nazionali e conquistando nel 2007 il secondo posto nella finale nazionale svoltasi a Chianciano Terme, prima di ritirarsi definitivamente dall’attività agonistica nel 2010.
Esordisce nella Nazionale italiana nel 1981, diventandone poi capitana; nel 1989 vince la medaglia di bronzo agli Europei. Con la maglia azzurra scende in campo complessivamente 325 volte, che fanno di lei la quinta giocatrice per
Al termine dell’ultima stagione da atleta, nel campionato 2000-01 passa nello staff tecnico della stessa Olimpia Teodora, nel ruolo di vice di Marco Bonitta, prendendone il posto da primo allenatore nella stagione successiva. Nel corso dell’annata 2002-03 prende il posto di Paolo Collavini sulla panchina della Roma Pallavolo in Serie A2, categoria dove rimane per un biennio prima di passare, nel campionato 2004-05, alla Nuova San Giorgio Pallavolo Sassuolo.