L’Atlante delle terre del sogno di Lovercraft in sala civica il 19 gennaio

Domenica 19 gennaio, alle ore 16, nella sala civica di Albinea (via Morandi 9) sarà presentato l’”Atlante delle terre del sogno di Lovecraft”. In questo libro, edito da Mondadori, Carlo Baja Guarienti tratteggia un viaggio straordinario attraverso le Terre del Sogno di Lovecraft illustrato in modo superlativo da Alberto Ponticelli. Il volume sarà presentato da Francesco Lenzini dialogando con l’autore.

L’evento è organizzato e promosso dal Lions Club L. Ariosto di Albinea, in collaborazione con la Biblioteca comunale P.Neruda, nell’ambito del Patto per la lettura del Comune.

Geografie tentacolari e geometrie non euclidee sono parte ineludibile dell’immaginario oscuro di H. P. Lovecraft, che nei decenni ha travalicato la pagina scritta per ispirare autori, illustratori e registi. Da Aira, la città di marmo e berillio, fino a Kadath, l’ultima dimora degli Dèi della Terra, tra monti inespugnabili, deserti, foreste inestricabili, questi luoghi non sono altro che sogni. Ma se è vero che in fondo tutte le cose umane non sono altro che sogno, questo atlante visionario non è diverso da ogni altro catalogo di posti mai visitati. A compilarlo è Carlo Baja Guarienti, aiutato dalla matita di Alberto Ponticelli, con una postfazione di S.T. Joshi e la mappa disegnata da Francesca Baerald. Ciò che ne esce è una imperdibile guida ai reami fantastici nati dalla penna del Solitario di Providence.

Carlo Baja Guarienti si è formato all’Università di Ferrara, alla Scuola Normale Superiore di Pisa e al Warburg Institute. Ha pubblicato saggi di storia politica e culturale del Rinascimento e ha curato l’edizione dell’opera di G. Bebbi Guerre civili della città di Reggio fra Bebii e Scaioli (Reggio Emilia, 2007).

Francesco Lenzini (Reggio Emilia, 1978), docente al Politecnico di Milano, è anche un creatore di spettacoli che esplorano arte e storia con un taglio inedito e accattivante. Ha trasformato aule e teatri in palcoscenici vivi di emozione e apprendimento.

Howard Phillips Lovecraft (Providence, Rhode Island, 1890-1937), iniziò giovanissimo a collaborare con riviste quali «The Vagrant», la sua «Conservative» e i quotidiani di Providence. Dal 1924 visse a New York per due anni e nel 1926 si ristabilì nella città natale, dove riprese a scrivere i numerosi racconti soprannaturali che pubblicò su riviste come «Weird Tales». Tra i racconti più conosciuti ricordiamo Dagon (1917), Il richiamo di Cthulhu (1926), L’orrore di Dunwich (1928) e Le montagne della follia (1931).