Sono stati tre giorni davvero molti intensi quelli della Nazionale di Calcio a 5 sordi ad Albinea.
Nonostante il gran caldo, gli allenamenti si sono susseguiti con sedute mattutine e pomeridiane e le stazioni di lavoro hanno impegnato il folto gruppo di giocatori che, a rotazione, si sono suddivisi per attività di preparazione atletica in area fitness, per perfezionamento tecnico sul parquet della nuova palestra comunale di via Grandi e per pianificazione tattica grazie a un quadrangolare che sabato pomeriggio ha reso protagonisti tutti gli effettivi in raduno.
Coach Dino Scaglione, il suo vice, Carlo Alberto De Marco, il preparatore atletico, Gonzalo Santangelo e il direttore Tecnico, Luca Aquilino, hanno evidenziato grande capacità di programmazione in un raduno assai importante in avvicinamento ai prossimi Campionati Europei dei sordi.
Il sindaco Nico Giberti, l’assessore Daniele Menozzi, la direttrice del CT Albinea, Giulia Bizzarri e il giocatore di tennis in carrozzina, Bruno Carlucci, hanno fatto visita alla nazionale italiana al termine di una seduta di allenamento. A sostegno della squadra ha fatto la sua parte anche la cittadinanza di Albinea, che ha pubblicamente applaudito gli azzurri nel corso della Festa della Birra al piazzale Lavezza. Un’esperienza serale, questa, che è certamente servita alla squadra nazionale per fare gruppo in quanto i giocatori, non solo sono intervenuti sul palco dello spettacolo, ma si sono anche resi protagonisti di innumerevoli sfide e prove di abilità nei tanti giochi popolari allestiti al piazzale Lavezza e condotti dai volontari della Lega Sport e Giochi Tradizionali dell’Uisp Provinciale. Il raduno della squadra nazionale di calcio a 5 sordi ad Albinea ha coinvolto 20 atleti e 5 tecnici e si inserisce nel contesto delle attività del Centro Federale FSSI di Castelnovo ne’ Monti, progetto sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.