In sala del Consiglio i ragazzi e le ragazze che hanno viaggiato in Sudafrica con la Fondazione dello Sport e la Polisportiva Albinetana

Un incontro per confrontarsi e rivedersi dopo l’esperienza fatta dal 26 ottobre al 4 novembre in Sudafrica. Questo il senso dell’appuntamento andato in scena ieri sera nella sala del Consiglio comunale di Albinea alla presenza del sindaco Nico Giberti, del presidente della Fondazione per lo Sport, Mauro Rozzi, della sua vice Silvia Signorelli, dal vice presidente della polisportiva, Bob Iori, dell’allenatore della Reggiana Nuoto, Emanuele Coppparosa, di alcune atlete che hanno preso parte al viaggio e delle loro famiglie.

La serata è stata anche l’occasione per fare un bilancio della trasferta agli Or Tambo Soncini Social Cohesion Games che ha visto la partecipazione della Polisportiva Albinetana come prima società della provincia, oltre che del primo cittadino di Albinea in rappresentanza delle istituzioni, all’interno del viaggio organizzato dalla Fondazione per lo Sport di Reggio.

Tutti hanno sottolineato, al di là dei risultati sportivi (che comunque hanno visto Albinea conquistare la medaglia d’oro nel Volley), l’importanza della trasferta come arricchimento personale dei partecipanti soprattutto rispetto ai temi dell’uguaglianza e dell’amicizia.

Sono state ricordate le visite effettuate alla prigione in cui fu incarcerato Mandela e alla casa in cui aveva vissuto, al Centro dell’Olocausto e del genocidio, all’Apartheid Museum e alla biblioteca dedicata a Bruna e Giuseppe Soncini.

Durante l’incontro sono stati proiettati due filmati che hanno ripercorso l”avventura” sudafricana della delegazione e, al riaccendersi delle luci, sul viso di alcuni ragazzi si è vista un’espressione malinconica. “Siamo ancora in contatto con molti giovani che abbiamo conosciuto laggiù – hanno detto in molti – e rivederci insieme ci fa venire un po’ di nostalgia e voglia di tornare”. Un buon segno visto che il creare legami con altri ragazzi e ragazze era uno degli scopi del viaggio…