Il 14 e 28 aprile e il 12 maggio tre autori del territorio in sala civica per “Genius Loci”

Prosegue nella sala civica A. Corradini di Albinea “Genius Loci. Autori e territorio” la rassegna, ideata e organizzata dal Comune di Albinea, che ha l’obiettivo di promuovere e far conoscere autori, artisti, saggisti e poeti albinetani.

Sono tante infatti le persone di Albinea che hanno scritto libri. Si tratta di generi diversi, da saggi a romanzi, da poesie a testi teatrali.  Alcuni sono scrittori con all’attivo diverse pubblicazioni, altri invece sono alle prime esperienze di scrittura.

Ecco il calendario degli incontri di aprile e maggio 2023

Venerdì 14 aprile, alle ore 18.30, presentazione del romanzo “Ravel duo” di Benedetto Catalini.

“Ravel Duo” è un romanzo che fa battere il cuore. Narra le vicende di due generazioni di una famiglia di musicisti fiorentini, da Jacopo e Chiara, la talentuosa pianista, a Paolo, il grande violinista, e Eleonora, detta Elle, la bellissima violoncellista dai capelli rosso Tiziano. La storia è scandita dalle note del Duo per violino e violoncello di Ravel e racconta l’amore tormentato tra Paolo e Elle, con i suoi alti e bassi e le relazioni fugaci. Non perdete l’opportunità di immergervi in questa storia d’amore, talento e perseveranza.

Venerdì 28 aprile, alle ore 18.45, presentazione della fiaba illustrata “La principessa e la malattia che la guarì” di Silvia Ferretti, Margherita Filippini, Francesca Bennati con illustrazioni di Roberta Pavarini

“I nostri nomi sono valigie piene dei sogni e degli ideali di chi quel nome lo ha scelto per noi. Mi chiamo Silvia Ferretti. La fragilità era iscritta nel mio nome, ma io non lo sapevo. Mi sono laureata in Scienze Politiche, indirizzo di studi che non mi corrispondeva, ma mi ha fatto incontrare mio marito, Gianluca Cantergiani. Abbiamo cinque figli, le ultime due sono gemelle. Ho conosciuto Margherita quando è venuta ad aiutarmi come baby sitter. Nel 2010, l’anno in cui Margherita ha scoperto di dover lottare per vivere, mi è stata diagnosticata una malattia genetica che a 11 anni di distanza non ha ancora un nome. La mia vitalità si è scontrata con la fragilità originaria, che aspettava nella valigia. Ho fatto molta fatica ad accettare questa cosa. Sono stata arrabbiata con la vita e con il suo Creatore a lungo. Poi il suggerimento impossibile di don Matteo Mioni della Congregazione Mariana delle Case di Carità mi ha provocato: “Scrivi la tua storia insieme a Margherita”. Margherita non si è fatta pregare è mi ha inviato il titolo. Così, io Margherita e Francesca, la mamma di Margherita, abbiamo scritto questa storia per ricordare, soprattutto a noi stesse “che quando siamo deboli, è allora che siamo forti.” Questa storia ha riconciliato la mia parte forte e la mia parte fragile.”

Venerdì 12 maggio, alle ore 18.30, presentazione del libro di prosa poetica di Marina Coli “Porcellana sono i minuti. Sbavature temporali”.

Si tratta di un testo ispirato. Parole che scivolano lievi sulla carta imprimendo tenerezza nel cuore. La prosa poetica, con rimandi alla poesia lirica della musa Euterpe, figlia di Menmosyne – colei che ricorda – evoca la memoria del tempo e del suo scorrere. Dove gli eventi si intrecciano in abbracci di sogno. Lontani dalla cronaca e dal frastuono dei giorni. Momenti di silenzio tra le parole e ricordi di occhi che non scrutano, ma vedono l’invisibile. Scritto nel più buio periodo del 2020, richiama alla mente lo strazio di quei mesi, che l’autrice traversa con passo leggero e delicato, come fruscio di sabbia all’interno di clessidra.

Sguardo di donna, che sempre si ferma sulle cose accarezzandole con la musica dell’essenza. Un sentire profondo che scorre tra parole adulte e riverberi d’infanzia.

Porcellana sono i minuti, il titolo, che da solo evoca la categoria della bellezza e della fragilità dell’esistere: “L’ora vuota è quando la terra disfa i confini e le forme, mentre il cielo chiama ancora la luce”. Colori sfumati, rapidi, su lembi di sentire che debordano oltre il narrare.