Giberti: “Ok a pene più severe e certe, ma si intervenga anche sul sistema carcerario”

“Sono totalmente d’accordo sulla necessità di avere pene più severe e certe per chi commette furti nelle abitazioni. Condivido in pieno l’iniziativa portata avanti dai sindaci dell’Unione Tresinaro Secchia. A conferma di ciò, oltre un mese fa, ho firmato la petizione on-line proposta dai colleghi”.

Il sindaco di Albinea Nico Giberti interviene all’indomani della trasferta di un gruppo di primi cittadini reggiani in Senato.

“Il tema è serio e da non sottovalutare. In ogni incontro, sia istituzionale che pubblico, ho ribadito la mia opinione sull’argomento. Speriamo di avere risposte rapide e risolutive dal Parlamento”, continua Giberti.

“Detto ciò, all’interno di questo tema andrebbe inserita una riflessione sullo stato del sistema carcerario italiano che, così com’è strutturato, non funziona come dovrebbe. Non è un caso se il 70% dei carcerati, una volta usciti, ritorna a delinquere. Oggi i luoghi di detenzione hanno perduto la loro funzione rieducativa e non riescono più a preparare il detenuto al reinserimento sociale. I progetti mirati a questo fine sono troppo pochi: andrebbero incrementati e finanziati a dovere. Da alcuni anni Albinea ne gestisce alcuni e sono convinto rappresentino la strada migliore perché il carcere smetta di essere un luogo in cui troppo spesso vengono affinate le arti delinquenziali”, conclude il primo cittadino.