I partiti e movimenti politici o comitati promotori e soggetti assimilabili, possono richiedere di occupare temporaneamente il suolo pubblico comunale. Chi richiede la concessione di occupazione temporanea deve essere il rappresentante o il suo delegato. Le occupazioni possono essere di modesta entità con l’utilizzo di tavolini, pannelli, cavalletti, gazebo.
Documentazione da presentare
In allegato è disponibile il modulo occupazione temporanea suolo pubblico. La domanda di occupazione temporanea di suolo pubblico deve essere redatta secondo il modello allegato.
Le istanze presentate all’Amministrazione comunale dai partiti politici, salvo i casi di esenzione, sono soggette all’imposta di bollo fin dall’origine (Cfr. Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 89/E del 01/04/2009).
Va inoltre allegata una marca da bollo da applicare sull’autorizzazione.
Sono esenti dal pagamento della marca da bollo ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica, 26/10/1972, n. 642 le seguenti attività:
- Raccolta di firme per candidature elettorali (Legge 21/03/1990, n. 53, art. 14, com.3) L’occupazione del suolo pubblico per la raccolta di firme per candidature elettorali con banchetto (tavolo, sedie, gazebo ), esente da imposta di bollo ai sensi del DPR 642/72 e successive modificazioni, può essere concessa dai 180 giorni antecedenti le votazioni.
- Raccolta di firme per campagne referendarie e petizioni legislative (Legge 25/05/1970, n. 352 e successive modificazioni). L’occupazione del suolo pubblico per la raccolta di firme in occasione di campagne referendarie e petizioni con banchetto (tavolo, sedie, gazebo), è esente da imposta di bollo ai sensi del DPR 642/72 e successive modificazioni.
- Propaganda elettorale e propaganda referendaria L’occupazione del suolo pubblico per propaganda (tavolo, sedie, gazebo), esente da imposta di bollo ai sensi del DPR 642/72 e successive modificazioni, può essere concessa dai 30 giorni antecedenti le votazioni.