Elezioni Regionali 2024

Nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024 si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale e del Presidente della Giunta dell’Emilia Romagna.

SI POTRA’ VOTARE NELLA GIORNATA DI DOMENICA 17 DALLE ORE 7:00 ALLE ORE 23:00 E NELLA GIORNATA DI LUNEDI’ DALLE ORE 7:00 ALLE ORE 15:00

Gli elettori potranno votare negli 8 seggi del territorio comunale.

L’Assemblea Regionale di cui gli elettori saranno chiamati al rinnovo, è formata da 50 consiglieri, compresi il presidente della Giunta regionale e il candidato alla carica di presidente della Giunta che si sarà posizionato al secondo posto.

Sulla base della normativa regionale, quattro sono i punti salienti della legge elettorale regionale:

  1. tutti i candidati fanno parte di liste circoscrizionali provinciali, a eccezione del candidato presidente;
  2. il sistema elettorale deve garantire insieme la governabilità e la rappresentanza delle minoranze;
  3. le liste devono tenere conto della parità di genere all’interno delle istituzioni;
  4. introduzione del limite di due mandati consecutivi per il presidente della Giunta.

COSA PREVEDE IL SISTEMA ELETTORALE

Il sistema elettorale prevede che tutti i candidati alla carica di consigliere regionale siano inseriti in liste circoscrizionali provinciali collegate a un candidato presidente, che costituisce la lista circoscrizionale regionale. Si prevedono inoltre coalizioni di più liste collegate allo stesso presidente.
Quaranta dei 50 seggi previsti sono quindi assegnati nelle circoscrizioni provinciali

Per quanto riguarda la garanzia di governabilità e la rappresentanza delle minoranze, le liste che otterranno meno del 3 per cento dei voti validi non parteciperanno al riparto dei seggi, a meno che non siano collegate a un candidato presidente che abbia ottenuto almeno il 5 per cento dei voti.

A garantire la governabilità sarà il premio di maggioranza: la coalizione vincente, che otterrà un numero di seggi pari o inferiore a 24 sulla base del riparto proporzionale, avrà a disposizione, oltre al seggio del presidente, altri 9 seggi. Mentre ne otterrà solo 4 nel caso in cui ottenga un numero di seggi superiore a 24. In ogni caso, alla coalizione vincente saranno assegnati almeno 27 seggi, anche attraverso una riduzione del numero dei seggi attribuiti alle opposizioni, quando questa cifra non sia raggiunta neppure con il premio di maggioranza.

Relativamente alla parità di genere, nelle liste circoscrizionali provinciali dovranno essere rappresentati candidati di entrambi i generi in modo paritario, con lo scarto massimo di una unità in caso di numero dispari. Vi è inoltre il criterio della doppia preferenza di genere (già presente nelle recenti elezioni comunali): nel caso in cui l’elettore esprima due preferenze la seconda deve essere riferita a un candidato di genere diverso dal primo.

CHI PUO’ VOTARE

Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età il 17 novembre 2024.

I cittadini italiani residenti all’estero (AIRE), per votare devono recarsi nel Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali.

COME SI VOTA

L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.

Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:

  • votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato;
  • votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo;
  • votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
  • votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.

L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista.

Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Istruzioni e modulistica per la presentazione delle liste dei candidati alle cariche di consiglieri regionali e di presidenti della Giunta

Sono online sul sito della Regione Emilia Romagna dedicato alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre le istruzioni e la modulistica relative alla presentazione e all’ammissione delle liste circoscrizionali di candidati alla carica di consigliere regionale e alle candidature alla carica di Presidente della Giunta regionale.

Si tratta di una guida per dare supporto dell’attività relativa alla presentazione delle candidature e per facilitare il compito dei partiti e dei gruppi politici che intendano partecipare alla competizione elettorale, attività che sarà oggetto di verifica da parte degli Uffici circoscrizionali presso i Tribunali e dell’Ufficio centrale presso la Corte d’Appello.

Sul sito della Regione, oltre alle informazioni per i candidati si possono trovare le normative di riferimento per lo svolgimento delle elezioni regionali e i risultati della tornata precedente, con esiti e preferenze delle elezioni regionali del 26 gennaio 2020.