Hanno entrambe 14 anni, vivono ad Albinea e giocano nell’Hockey Città del Tricolore di Reggio. Il 13 gennaio scorso si sono laureate campionesse d’Italia vincendo il campionato Under 18 femminile indoor. Stiamo parlando di Federica Sorrentino e Chiara Bondi, due giovanissime atlete che hanno alzato al cielo una coppa molto ambita.
Le ragazze si sono imposte nella Final 8 battendo in finale l’HC Riva del garda agli shoot out (rigori) dopo il 2-2. Nella prima giornata del torneo di finale le reggiane hanno battuto nella gara d’esordio il Cus Padova con un netto 5-0 e successivamente hanno conquistato la semifinale, piegando anche il Potenza Picena per 7-1.
Come avete iniziato a giocare a Hockey?
(Federica) – E’ stata Chiara a introdurmi a questo sport del quale non sapevo nulla. La mia è una passione nata per caso. Si tratta di uno sport poco conosciuto, ma del quale ci si riesce ad appassionare facilmente.
(Chiara) – Io ho iniziato poco prima di Federica. Tramite alcune amiche ho iniziato questo sport. all’inizio era più per restare in compagnia, poi mi sono appassionata veramente al gioco.
La strada per la vittoria del titolo è stata complicata?
(Federica) – Nei giorno siamo passate come prime. Il secondo giorno del torneo è stato più difficile perché ci siamo trovate in semifinale ad affrontare le campionesse in carica del Pisa. La partita è stata combattuta e abbiamo vinto ai rigori. In finale contro il Riva del Garda ci siano ritrovate sotto nel punteggio, ma abbiamo recuperato e poi le abbiamo battute ai rigori.
Tutte e due negli anni scorsi avete già vinto il titolo italiano Under 14 e Under 16. Cosa si prova a vincere a 14 anni il campionato Under 18?
(Chiara) – Siamo molto felici. Siamo riconoscenti alla nostra squadra perché quando ci siamo tutte riusciamo a raggiungere grandi traguardi. Visto che non siamo in tantissime, anche una sola assenza andiamo in difficoltà. Siamo orgogliose di avercela fatta di nuovo e speriamo possa riaccadere.
Quanto vi allenate?
(Federica) – Indoor non moltissimo visto che facciamo due ore alla settimana. Gli allenamenti sono due volte alla settimana. La vita da hockeista è molto dura perché ci si deve impegnare molto e avere tanta voglia di fare.
Quali sono le qualità necessarie per giocare a hockey?
(Chiara) – semplicemente serve tanta voglia di fare perché lo sforzo fisico c’è, ma con gli allenamenti si può affrontare. I risultati si raggiungono con tanto impegno e con il tempo.
L’hockey è uno sport difficile da imparare?
(Federica) – Prima bisogna capire come funziona: come tenere il bastone e fare i giusti movimenti, ma dopo è uno sport che viene naturale.
E’ uno sport che si concilia con lo studio?
(Chiara) – A noi viene richiesto di organizzarci bene per mantenere alto il livello a scuola. Oltre agli allenamenti siamo impegnate tutti i fine settimana. Comunque con un minimo di impegno si riescono a conciliare entrambe le cose.
Voi lo consigliereste come sport?
(Federica) – Assolutamente sì.
(Chiara) – Soprattutto consigliamo di provarlo. In pochi lo conoscono e invece meriterebbe palcoscenici migliori.
Che progetti avete per la prossima stagione?
(Chiara) – La prossima stagione entreremo con le ragazze più grandi nell’Under 21. Proveremo a vincere anche lì…
(Federica) – Inizieremo con l’Under 21 già il prossimo weekend con le finali indoor sempre a Pisa.