Consiglio comunale affollato per il saluto al comandante Biagio Nastasia

Oltre 30 persone hanno affollato venerdì sera la sala del Consiglio comunale di Albinea per salutare il comandante Biagio Nastasia in partenza per un nuovo incarico. Il maresciallo ha infatti lasciato un ottimo ricordo tra i cittadini del comune collinare in cui ha prestato servizio per ben 25 anni.

Per dimostrargli affetto e riconoscenza l’amministrazione ha quindi deciso di ringraziarlo ufficialmente durante l’assemblea.

Il sindaco Nico Giberti ha ricordato l’impegno profuso dall’ufficiale dei carabinieri per affermare la legalità, la sua grande professionalità e la disponibilità mostrata sia nei confronti dei cittadini, che dell’Amministrazione. “La presenza di così tante persone in questa occasione dimostra l’affetto e la gratitudine dell’intera comunità di Albinea nei suoi confronti”, ha detto il primo cittadino rivolgendosi al maresciallo che andrà a comandare la stazione dei carabinieri di Bibbiano a partire dall’8 ottobre. Il sindaco ha poi consegnato a Nastasia una targa con il ringraziamento per “25 anni di onorato servizio” e una confezione di aceto balsamico tradizionale prodotto nell’acetaia comunale di Villa Tarabini: “Visto che andrà a lavorare nella culla del Parmigiano-Reggiano ci sembrava il minimo regalarle il nostro oro nero. Speriamo che così si senta ancora a casa”, ha concluso Giberti.

Tanti i ringraziamenti al maresciallo arrivati dalla platea. Hanno preso infatti la parola lo storico parroco di Albinea don Giuseppe Bassissi, il comandante del corpo di polizia municipale dell’Unione Colline Matildiche Luca Travaglioli, la responsabile  dei Servizi Sociali dell’Unione Chiara Borsalino, la preside dell’istituto comprensivo Antonella Cattani, il presidente della Pro Loco Adriano Corradini e il vice presidente di Albinea Casa Insieme ed ex consigliere comunale Ivan Sacchetti.

Nastasia ha stretto mani e ricambiato i saluti: “Sono arrivato qui a 26 anni. Ero molto giovane e mi avete accolto facendomi sentire fin da subito a casa. Ad Albinea sono nati i miei figli Saverio e Angelo. Vedo qui tante persone con cui ho lavorato e altri di cui sono diventato amico – ha detto rivolgendosi alla platea – Ho sempre avuto ottimi rapporti sia con le amministrazioni, che con le associazioni del territorio e ho sempre lavorato per il bene di questa comunità. Mi dispiace molto andare via, ma conto di tornare da cittadino perché, credetemi, ad Albinea lascio il cuore”.