Anche quest’anno, una delegazione albinetana composta dall’assessore Mirella Rossi e da alcuni membri del comitato Gemellaggi, Pace e Cooperazione internazionale, ha preso parte domenica alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, organizzata dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.
La manifestazione compiva 60 anni e proponeva lo slogan “I Care”, come impegno quotidiano e criterio delle scelte politiche.
Gli albinetani hanno percorso i venti chilometri di marcia portando la carta di intenti sottoscritta, anche quest’anno, nel cammino tra le frazioni andato in scena il 2 ottobre scorso, e condivisa con il distretto gemellato di Treptow-Kopenick, che ha partecipato ai Cantieri di Pace con giovani delle scuole.
“Da 60 anni la Marcia per la Pace Perugia-Assisi riunisce persone che credono in scenari di profondo senso civico e si muovono per riflettere e restituire contenuti nei vari ambiti del benessere comune, rispondendo alle contraddizioni che interpellano, da tutto il mondo. Un cammino per affermare il futuro impegno personale, collettivo e per godere di periodi di Pace e Democrazia da ravvivare ogni giorno, senza sosta – spiega l’assessore Rossi – Nasce più che mai la consapevolezza che non bastino gli appelli, ma che sia necessario un forte e diffuso impegno di tutte le donne e gli uomini che, dentro e fuori le istituzioni, vogliono sradicare violenze, soprusi, ingiustizie, vandalismi, conflitti, pregiudizi. Educare al servizio, all’accoglienza, alla gentilezza, al rispetto della diversità e al rigore intellettuale deve permeare il tessuto civile, trasmettere alle giovani generazioni il senso della responsabilità di comunità, senza spazi oscuri o zone invisibili. Siamo grati a chi cammina nei vari contesti e si preoccupa di esprimersi in cittadinanza attiva, inclusiva e intelligente. Il messaggio di fratellanza, che abbiamo vissuto con iniziative sul territorio albinetano – conclude Rossi – echeggia anche nella Perugia-Assisi, con approfondimenti sul senso del prendersi cura e della cura dell’ambiente”.