Al parco Lavezza nascerà un playground unico in Provincia, grazie allo street artist di fama internazionale Giulio Vesprini

Unire l’arte, i colori e la bellezza della natura del territorio albinetano allo sport, e ai suoi valori. In estrema sintesi è questo il senso dell’operazione che sta prendendo corpo al parco Lavezza, dove è stato allestito il cantiere di un’opera molto importante per Albinea e unica nel suo genere nella nostra provincia. Si tratta di un playground che, oltre a offrire la possibilità a tutti di praticare sport all’aperto, in un luogo meraviglioso e immerso nella natura, rappresenta anche un’operazione dall’alto valore artistico e culturale. L’intervento sarà infatti realizzato da Giulio Vesprini, artista di fama internazionale, noto per le sue opere esposte in mostre e musei, per i suoi murales e per alcuni importanti interventi su playground e skatepark in tutta Italia.

Ma andiamo per ordine. Il playground sarà lungo 32 metri e largo 19. La pavimentazione superficiale, realizzata dalla ditta Waterproofing S.R.L. di Correggio, sarà altamente performante e  di ultima generazione, con un sistema multistrato a base di resine acriliche in dispersione acquosa, in combinazione con un tappetino in gomma granulare ecosostenibile (realizzato con gomma riciclata di pneumatici fuori uso), che consentirà di ottenere un terreno elastico con un elevato comfort di gioco e ottime prestazioni tecniche; oltre a garantire elevata resistenza all’usura, ai raggi ultravioletti e alle diverse condizioni meteorologiche. La superficie sarà applicata sul sottofondo in asfalto appositamente realizzato dalla ditta Zannoni Srl.

Una volta completato lo “scheletro” dell’opera entrerà in scena l’arte urbana di Vesprini, che lavorerà sul playground con l’aiuto di tre giovani diplomati alla scuola Internazionale Comics – Academy of visual arts and new media di Reggio Emilia: Marcello Buganza, Giulia Fontana, Claudio Faggiani.

L’intervento artistico assegnerà al campo da basket un aspetto del tutto eccezionale, colorato, gioioso e positivo, e l’opera di Vesprini attrarrà non solo sportivi, ma anche appassionati di arte e diventerà oggetto di ulteriore attrattività per il territorio.

Vesprini, architetto di formazione, ha lavorato in tutto il mondo. L’ultima sua creazione è stata realizzata in aprile all’interno dello “Street Art phygital” ed è ben visibile su una parete del Fidenza Sport Village. Vesprini ha partecipato a decine e decine di festival dedicati all’arte urbana a Milano, Sant’Elpidio a Mare, Torino, New York, Roma, Genova, Firenze, St. Moritz, Lisbona, Berlino, Venezia, Mantova, Lecce, Helsinki e tanti altri luoghi in cui ha lasciato la sua testimonianza artistica.

Inoltre l’artista è stato l’autore di uno “sfondo” molto familiare per chi ama i videogiochi a tema sportivo: è suo infatti il playground del campo di Fifa 2022.

“Questo intervento sarà una dedica al paesaggio astratto. La sintesi dei colori deriva dalla campionatura degli elementi naturali che perimetrano e ospitano la futura piastra sportiva – spiega l’artista – La mia attenzione è caduta sui principali segni che la natura di Albinea offre: il Rio Lavezza che costeggia il parco è rappresentato nelle tonalità del blu, il bosco nelle tonalità del verde, gli appezzamenti dei terreni seminativi sul rosso, sul rosa e sul giallo che, se osservato dall’alto, diventa il sole che illumina il parco, così come gli altri elementi naturali del cielo e delle nuvole. Questo nuovo lavoro si inserisce nella ricerca sul landscape astratto che porta avanti da qualche anno inserendo la pittura pavimentale nella progettazione urbana e cercando un continuo dialogo tra arte urbana, architettura e natura”, conclude Vesprini.

L’intervento di arte urbana è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Albinea, l’artista, Matteo Maffucci e l’Agenzia 4.4., realtà italiana che opera nel settore del management e della comunicazione digital legata al mondo dell’arte.

L’ARTISTA

Giulio Vesprini è nato nel 1980 a Civitanova Marche, dove vive e lavora.

Ha frequentato due importanti scuole: l’Accademia di Belle Arti e il Dipartimento di Architettura. Ha ottenuto vari premi e pubblicazioni relative al suo lavoro di grafica, arte urbana e illustrazione. Si muove liberamente dalla grafica all’illustrazione, dalla pittura alla street art, dal video e dalla foto all’architettura. Dice di sé stesso: La mia ricerca si è concentrata su diversi fronti tra cui la land art e la cultura urbana. Prediligo linee semplici simili alle mie origini grafiche e architettoniche. Disegno il design primitivo con segni grafici, illustrazioni e azioni urbane. I miei lavori nascono da una cultura minimale dove la forma rappresenta l’idea principale. Penso che il mio disegno a mano libera simboleggi l’espressionismo astratto dove spesso sento di raggiungere un’opera perfetta.