NATIVITA DELLA BEATA VERGINE DI ALBINEA

Di origini antichissime la Pieve di Albinea e citata nel famoso diploma di Ottone II, datato Bruchsal 14 ottobre 980 nel quale si confermano i possedimenti della Santa Chiesa Reggiana. Anticamente dedicata a S. Prospero, nei primi del cinquecento assumerà il titolo della Natività della B. V. in seguito ai miracoli attribuiti ad una sacra immagine conservata in chiesa.
In relazione a ciò, nel 1517 venne commissionata al Correggio il famoso dipinto detto la Madonna di Albinea. All’interno si possono ammirare preziosi arredi sacri, dipinti e sculture lignee del XVI e XVII secolo nonchè un semicapitello protoromantico di recupero considerato tra i manufatti altomedioevali più antichi della provincia.
L’edificio è orientato liturgicamente con una facciata preceduta da un avanportico a luci a tutto sesto.
SANTUARIO DI MONTERICCO
Chiesa parrocchiale della Beata Vergine Immacolata di Lourdes

Iniziata nel 1896, fu la prima chiesa in Italia dedicata alla Madonna di Lourdes. Alla sua costruzione collaborarono tutti gli abitanti che con un lungo passamano trasferirono dalla pedemontana sino alla sommità del colle tutti i mattoni necessari.
Contro il muro esterno e visibile la suggestiva pietra tombale del Conte Tarabini, che contribuì in gran parte alla spesa di costruzione della chiesa.
SANTA MARIA DELL’OLIVETO

La chiesa di S. Maria dell’Oliveto, probabilmente sin dalle sue origini, fu una dipendenza del Monastero di S. Prospero di Reggio dove i monaci benedettini sin dal Mille vantavano un ampio possedimento coltivato ad uliveto. Divenuta la parrocchia di Montericco, per un certo periodo ne fu rettore Lodovico Ariosto. Notevoli sono i paliotti di fattura carpigiana e alcuni dipinti del XVII secolo tra cui il suggestivo affresco dell’Assunta del catino absidale. Nel piccolo portico che si collega alla parte conventuale sono state recentemente scoperti nuovi affreschi cinquecenteschi riconducibili al tema della carità.
La facciata è orientata a sud e in parte preceduta da una loggia a due ampie arcate a tutto sesto. L’edificio insieme ai rustici costituisce un complesso volumetricamente e tipologicamente omogeneo di grande interesse
CHIESA DI BORZANO
Edificata sul finire del XVI secolo sul luogo ove sorgeva un antico oratorio dedicato a S. Maria della Lodola, noto sin prima del Mille, la suggestiva parrocchiale di Borzano, e stata profondamente modificata prima del Seicento poi nell’Ottocento quando fu notevolmente ampliata. Conserva alcuni arredi della vecchia chiesa di S. Giovanni in castello tra cui un pregevole dipinto di autore ignoto del XVI secolo.
CREDITI
Le notizie sono tratte da:
- Corradini A., a cura di, Collana di informazione e Cultura di Pro Loco anni 2011-2012-2013.
- Baricchi W., a cura di, Insediamento storico e beni culturali alta pianura e collina reggiana, Reggio Emilia, 1988.
Foto credits:
- Primo Montanari