Sagra dei Lambruschi e della Spergola: tanta qualità e 80 volontari sanciscono il successo della kermesse con oltre 8.500 visitatori

Si chiama “Le nebbie” la Spergola metodo classico, in versione millesimata, che ha vinto la disfida della Sagra di Albinea. Il bianco frizzante che si è imposto su altri 17 avversari è prodotto da Luca Messori della cantina Anna Beatrice, che si trova sulle colline albinetane. Lo scettro di miglior Lambrusco, sui trenta presenti alla gara, è andato al rosso prodotto dalla cantina Podere Broletto di Giorgia Venturi. La disfida “Hombelicus veneris” per il miglior cappelletto ha visto trionfare Cristina Varini. Al secondo posto si è piazzato Nicolò Ferrari e al terzo Alda ferrari.

Questi i risultati delle disfide dell’appena conclusa Sagra dei Lambruschi e della Spergola che, tornata dopo due anni di assenza, ha fatto registrare una partecipazione record. Sono state oltre 8.500 le persone che si sono recate ad Albinea per degustare vini, cenare al ristorante della Pro Loco oppure assistere a uno dei tanti spettacoli organizzati per l’occasione.

Il successo della manifestazione si deve in primo luogo al lavoro di 80 volontari, che si sono alternati nelle cucine e ai tavoli. Il ristorante allestito al parco Lavezza ha servito 150 chili di cappelletti, 130 di tortelli, 400 bolliti, 300 grigliate, 120 erbazzoni, 8mila pezzi di gnocco e 50 chili di baccalà.

Molto partecipati sono stati in particolare due eventi: il concerto di Sabrina Paglia con gli omaggi a Mia Martini ed Edith Piaf e l’esibizione delle bravissime atlete dello Skating Albinea nella pista polivalente del parco Lavezza, con ospiti d’onore i quartetti campioni italiani e le coppie di pattinaggio artistico.

Fondamentale è stato l’apporto dei sommelier di Ais Emilia, che hanno guidato il pubblico negli assaggi dei migliori Lambruschi di Reggio Emilia, Parma e Modena.