Si intitola “Infiniti orizzonti” la mostra di Maria Pia Dallari che inaugurerà l’8 giugno, alle ore 11, nella sala civica di Albinea. L’esposizione resterà visitabile fino al 23 giugno.
Dallari Maria Pia è nata a Carpineti l’8 febbraio 1951.
Ha passato la sua infanzia e adolescenza a Milano con la sua numerosa famiglia, prima di sposarsi e trasferirsi a Reggio dove vive ora.
E’ la maggiore di 12 figli. Già da bambina, sui banchi di scuola elementare nasce la sua passione. Cresciuta nelle case popolari, timida e sognatrice, trova nel disegno la sua forma di evasione e di riscatto da una società che la emarginava per le sue umili origini. Negli anni coltiva con determinazione la sua vena artistica prima da autodidatta poi frequentando corsi di pittura, perfezionando e sperimentato diverse tecniche pittoriche.
Dipinge prediligendo l’acrilico e l’ olio dopo aver sperimentato per anni anche la tecnica dell’ acquarello e del carboncino. Partecipa a diverse esposizioni collettive tra le quali la mostra 24 artisti a Villa Verde con il Circolo degli Artisti, in cui si è cimentata in falsi d’autore come la “Maddalena penitente” di Georges De la Tour, uno tra i suoi pittori preferiti.
I quadri di Maria Pia trovano ispirazione dallo spettacolo che la natura le regala. Ritrae le emozioni che le suscitano i paesaggi e le vedute che incontra durante le sue camminate nei boschi sull’appennino Tosco-Emiliano alla ricerca di funghi. Scorci bucolici di paesaggi antichi, distese immense, alberi boschi e la prosperità della natura sono le sue muse. I suoi dipinti profumano di fiori in un intreccio di colori caldi tra terra e cielo, tra orizzonti accesi di luce, tramonti e raggi di sole. Ogni suo dipinto è un inno alla vita, un viaggio alle origini, un’immersione nella natura in cui godersi il panorama e lasciarsi cullare.