Applausi e un minuto di silenzio questa mattina a Botteghe, in piazza caduti Alleati di Villa Rossi, di fronte al monumento che commemora la battaglia 27 marzo 1945 tra i soldati tedeschi stanziati a Villa Rossi e Villa Calvi e la spedizione composta da soldati britannici e partigiani.
L’occasione era il ricordo dei 5 soldati tedeschi che furono fucilati dei loro commilitoni, nella notte del 26 agosto 1944, per aver passato preziose informazioni ai partigiani. Alla commemorazione, oltre ad alcuni cittadini, erano presenti il sindaco Nico Giberti, alcuni assessori e consiglieri comunali, i rappresentanti di Anpi Albinea, del Comitato Gemellaggi Pace e Cooperazione internazionale e di Istoreco. La cerimonia si è svolta nel rispetto delle normative anti-Covid e tutti i partecipanti hanno indossato la mascherina protettiva.
Sono stati deposti di fronte al monumento un mazzo di cinque rose rosse e di fiori bianchi e rossi in memoria di Hans Schmidt, Erwin Bucher, Erwin Schlunder, Karl Heinz Schreyer e Martin Koch.
Schmidt, originario del distretto berlinese di Treptow-Kopenick, con cui Albinea ha stretto un gemellaggio che ha compiuto 23 anni nel 2020, era al comando della pattuglia di disertori. Telegrafista esperto e affascinato dalle idee socialiste, l’ufficiale decise, insieme ai sui giovani compagni, di collaborare con i partigiani per dar vita a una compagnia mista e lottare insieme.
Nel ricordo dei soldati disertori il sindaco ha citato la parte finale della lettera inviata al Comune di Albinea da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier: “Vi auguriamo tanta forza, tanto successo e ogni bene immaginabile per affrontare le enormi sfide che sono di fronte a voi”, recitava la missiva. Un messaggio davvero importante, specialmente di fronte alla battaglia sanitaria che stiamo vivendo.