Sono i luoghi dove si sono verificati gli eventi più importanti ad Albinea durante la seconda guerra mondiale: l’uccisione dei 5 soldati tedeschi ribelli nell’agosto del ’44 e l’assalto dei SAS inglesi e dei partigiani al comando del 51° Corpo Alpino tedesco. Il primo evento si riferisce ad un caso di ribellione portata a termine da 5 militari tedeschi di stanza ad Albinea (Hans Schmidt, Erwin Bucher, Erwin Schlunder, Karl Heinz Schreyer e Martin Koch) conclusa con la loro fucilazione nei giorni 26/27 agosto 1944. L’ufficiale addetto alle comunicazioni Schmidt era originario del distretto berlinese di Treptow-Köpenick e su questo legame si fonda il gemellaggio che lega, dal 1997, Albinea e il distretto tedesco.
Il secondo evento è denominato “Operazione Tombola” è una operazione di commando eseguita il 27 marzo 1945 da un gruppo di paracadutisti inglesi del 2° SAS e da partigiani italiani e russi contro il comando tedesco situato a Villa Rossi e Villa Calvi. Presso Villa Rossi, accanto alla porta di ingresso, è collocata la lapide in marmo grigio che presenta i nominativi dei caduti in incavo. Nella parte alta essa è fregiata della figura di un paracadute, mentre nella parte bassa consta del motto del battaglione alleato a cui appartenevano i soldati inglesi che perirono nell’attacco notturno a Villa Rossi. L’inaugurazione dell’opera è avvenuta il 27 marzo 1946. Ricorda i tre paracadutisti inglesi uccisi dai tedeschi durante l’attacco del 1945: il tenente James Arthur Riccomini, il sergente Sidney Guscott e il caporale Stanley Bolden.
