Lunedì 18 riprende il mercato in piazza: ecco le regole da rispettare

Un numero di clienti limitato in base alle dimensioni del negozio per garantire la distanza di almeno un metro; percorsi differenziati di entrata e uscita dai locali; ingressi scaglionati per evitare assembramenti garantiti eventualmente anche dall’estensione dell’orario di apertura; ampia disponibilità di dispenser per disinfettare le mani soprattutto vicino a tastiere, touch screen e casse; obbligo di guanti e mascherine per addetti e clienti, ove non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale; pulizia e igienizzazione quotidiana degli ambienti e dei banchi di vendita; organizzazione degli spazi in negozi, centri commerciali e aree all’aperto per assicurare  il distanziamento tra le persone. E per la vendita di vestiti e calzature, per toccare gli articoli sono obbligatori i guanti “usa e getta” per i clienti.

Con regole capaci di garantire la sicurezza, in Emilia-Romagna da lunedì 18 maggio potranno riaprire le serrande tutti i negozi al dettaglio e quelli nei centri commerciali oltre a riprendere il commercio ambulante, sia singolarmente che in mercati, fiere, mercatini degli hobbisti.

Per tutti i tipi di esercizi,  che siano al chiuso o all’aperto, le regole del commercio in sicurezza si fondano su alcuni pilastri: informazioni costanti e dettagliate alle persone sui comportamenti da osservare per garantire la sicurezza e contrastare il rischio di contagio; organizzazione degli spazi  funzionali al distanziamento sociale tra dipendenti, operatori e clienti; dotazione al personale dei dispositivi di sicurezza personale  (mascherine, guanti, cuffie, occhiali, camici…) anche in base al tipo di mansione oltre a un’adeguata formazione per un uso corretto.

Le linee guida
Si comincia con l’ingresso dei clienti nei negozi che dovrà essere accompagnato da cartelli informativi ben visibili – nelle zone turistiche anche in inglese – con i comportamenti da tenere per garantire la sicurezza a cominciare dalla distanza di almeno un metro tra le persone. In ogni caso per evitare assembramenti, dove è opportuno e possibile vanno previsti percorsi differenziati di entrata e uscita dai locali, ingressi scaglionati che possono essere garantiti anche con l’estensione dell’orario di apertura, presenze contingentate in base alle dimensioni dell’esercizio (fino a, 40 mq una persona alla volta e al massimo due operatori). Possibile anche l’installazione di un sistema elimina code all’ingresso per evitare la formazione di file, ordini telefonici e acquisti online se compatibili con i prodotti in vendita, oltre alla massima attenzione al momento del pagamento con contanti o con il POS portatile che va disinfettato al termine di ogni operazione.
Anche gli ambienti comuni, così come quelli riservati ai dipendenti, devono essere puliti ed igienizzati – in base alle regole previste dalla Regione –  almeno due volte giorno e ben areati.
Va garantita grande disponibilità e accessibilità a sistemi e dispenser per disinfettare le mani soprattutto vicino a tastiere, touch screen e alle casse che potranno essere corredate anche di opportune segnalazioni a terra e protezione, come ad esempio barriere in plexiglas, per garantire la distanza tra le persone. Il distanziamento interpersonale di almeno un metro va garantito anche durante gli acquisti con una corretta distribuzione dei prodotti in vendita oltre a spazi adeguati ad esempio tra gli scaffali.

Addetti e clienti, in caso non si possa mantenere la distanza di un metro, devono indossare le mascherine e usare guanti “usa e getta” in particolare se si acquistano alimenti e bevande.
negozi di abbigliamento dovranno essere forniti di guanti monouso per i clienti per toccare gli articoli, pulire e disinfettare ogni giorno le cabine di prova.
Queste misure valgono anche tutti gli esercizi collocati all’interno di Centri commerciali, in questo caso infrastrutture e spazi comuni vengono gestiti in modo unitario, in caso di servizi e attività come banche o servizi alle persone che attraggono molti clienti possono essere necessarie particolari misure.
Tra le misure specifiche, la gestione dei parcheggi all’aperto, interrati o multipiano, con segnalazione dei percorsi e dei varchi di ingresso e di uscita al centro. Il metro di distanza deve essere garantito anche su rampe e scale mobili così come negli ascensori. Unica deroga alla distanza vale per le persone che in base alle norme vigenti non sono tenute al distanziamento (stesso nucleo familiare etc.).
Stesse regole, ovviamente commisurate al numero di accessi, per quanto riguarda gli ingressi e le uscite che dovranno essere gestiti per garantire una distribuzione ottimale, con la definizione di percorsi interni attraverso segnaletica adesiva sui pavimenti e I’uso di mascherine da parte dei clienti.

Per quanto riguarda i servizi igienici – che dovranno essere puliti e disinfettati più volte al giorno – si dovrà fissare un numero massimo di presenze contemporanee.
Anche nel caso delle attività di commercio al dettaglio che si svolgono su aree pubbliche come mercati, fiere e mercatini degli hobbistivalgono le indicazioni di carattere generale per garantire la sicurezza di operatori e clienti. I Comuni che ospitano le attività dovranno regolamentarne la gestione, in accordo con i titolari dei posteggi, individuando le misure più efficaci in base al contesto per assicurare il distanziamento ed evitare gli assembramenti anche con corsie a senso unico, l’impiego di segnaletica orizzontale o in prossimità dei banchetti fino all’ampliamento dell’area del mercato con un maggiore distanziamento dei posteggi.
A carico dei titolari le operazioni di pulizia quotidiana, prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco, il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico, l’uso dei dispositivi di protezione personale.
In caso di vendita di abbigliamento vanno previsti guanti monouso per la clientela e per i capi usati è obbligatoria l’igienizzazione.
Queste stesse condizioni ed indicazioni vanno applicate anche nei casi di banchi singoli non inseriti in fiere o mercati e per il commercio itinerante su mezzi motorizzati.

Mercato settimanale in piazza Cavicchioni

A seguito di ordinanza del Sindaco di Albinea, lunedì 18 maggio riprenderà il tradizionale mercato settimanale in Piazza Cavicchioni.

Per una corretta applicazione dei protocolli regionali in materia di emergenza epidemiologia da Covid-19, si informa che:

  • l’accesso all’area mercatale potrà avvenire SOLO da Via Crocioni;
  • per l’accesso all’area mercatale E’ OBBLIGATORIO indossare la mascherina e il mantenimento della distanza interpersonale di 1m;
  • l’area mercatale potrà essere percorsa solo a senso  unico (in senso antiorario) come da cartellonistica in loco;
  • per le modalità di vendita di abbigliamento in autonomia (self- service cioè in modalità non assistita)  sarà d’OBBLIGO per gli operatori mettere a disposizione della clientela guanti monouso;
  • per la vendita di alimenti e bevande in modalità self service sarà d’OBBLIGO l’uso dei guanti “usa e getta”;
  • ogni banco dovrà mettere a disposizione della clientela il disinfettante per le mani, in particolare all’ingresso del banco e in prossimità dei sistemi di pagamento.