La Pro Loco di Albinea compie 80 anni: è una delle più antiche della provincia

La Pro Loco di Albinea spegne la bellezza di 80 candeline e festeggerà durante la Sagra del Lambrusco. Nel programma della 55^ edizione è in programma (alle 18.30 di sabato 15 giugno, in sala civica) un convegno sulla storia dell’associazione al quale parteciperanno Nino La Spina, Stefano Ferrari e Massimo Villano, rispettivamente presidente nazionale, regionale e provinciale di Unpli.

Di seguito un articolo scritto dall’attuale presidente della Pro Loco di Albinea Adriano Corradini che ricorda le origini dell’associazione.

La storia della Pro Loco

Grande festa ad Albinea nel prossimo weekend per due importanti compleanni: il 55esimo della Sagra del Lambrusco e gli ottant’anni della Pro Loco, una delle più antiche della Provincia e dell’Emilia Romagna. La Pro Loco è infatti nata nel 1939 per volontà di molti villeggianti che già dall’ottocento occupavano le circa ottanta ville sparse nella collina. L’occasione si realizza quando uno di questi, il Conte Francesco Messina, proprietario di quella che ora è villa Tarabini (parco Fola) dona un terreno al Comune di Albinea, di seimila metri quadrati, per la costruzione di un campo polisportivo, un campo da tennis e due giochi da bocce. Albinea era allora, come oggi, una bella zona collinare dove i possidenti reggiani trascorrevano il periodo estivo. Il Podestà di allora, Enrico Ferrari, accettò la donazione diventando anche il primo presidente della Pro Loco. In breve vennero realizzati gli impianti a spese dei villeggianti e si iniziò l’attività del calcio e del tennis. Purtroppo la guerra interruppe gli sport, che furono ripresi negli anni cinquanta con il nuovo presidente Salvatore Russo che, assieme all’Ente Turismo, rinnovò i locali, dotando di illuminazione il campo tennis, organizzando per diversi anni i primi tornei notturni della provincia che videro come protagonisti Chiarino Cimurri, Margaria e tanti altri. Con l’ingresso di nuovi soci tra i giovani locali si continuò questa tradizione nel caratteristico chalet, ampliandola di nuove iniziative come gimkane, caccie al tesoro, gare di pesca, sci club e pubblicazioni di storia locale.  Ma la manifestazione più importante fu la Sagra del Lambrusco, un’iniziativa nata con la collaborazione dell’Ente Turismo e la Camera di Commercio, che individuò ad Albinea il luogo più giusto per festeggiare i vini delle nostre terre tra i quali il famoso Lambrusco Montericco. Apparve subito evidente l’importanza che la manifestazione poteva assumere, oltre che come richiamo turistico, anche come mezzo di propaganda vinicola. E quali vini festeggiare in terra emiliana se non i lambruschi che sono i “figli naturali”? Le Cantine e i produttori si resero subito disponibili facendo pervenire alla Sagra i loro vini che venivano fatti assaggiare gratuitamente nei padiglioni della festa. A quei tempi però il Lambrusco era considerato una bevanda poco nobile. Grazie anche alla perseveranza della nostra iniziativa, alla serietà e all’impegno delle aziende che col tempo hanno reso più raffinato il prodotto si sono raggiunti risultati importanti.

di Adriano Corradini – Presidente Pro Loco Albinea