C’è il via libera della Prefettura: il Parco dello Sport di Borzano sarà intitolato alla memoria di Gino Lugli detto “Gianni”, scomparso il 30 maggio del 2010.
Il 14 novembre scorso la giunta di Albinea aveva approvato il progetto attraverso una delibera.
Oggi, grazie all’atto del Prefetto datato 2 febbraio, si concretizza il progetto fortemente voluto dalla Polisportiva Borzanese insieme all’amministrazione comunale, con l’avallo della famiglia di Lugli.
Albinetano, imprenditore capace e visionario, dotato di rara umanità e fondatore di aziende che attualmente danno lavoro a oltre 500 persone. Ecco chi era Gino Lugli.
Nato a Reggio il 17 settembre del 1941, dopo un diploma breve di disegnatore meccanico, lavorò come operaio specializzato alla Lombardini Motori. Nel 1967, quando aveva soltanto 26 anni, aprì la sua prima attività di imprenditore metalmeccanico Fondando la LC Meccanica Generali, per poi trasformarla insieme ad altri due soci, in LC Oleodinamica: azienda ancora attiva a Vezzano sul Crostolo, ora di proprietà Bosch Rexroth. Nel 1994, sfruttando la sua decennale esperienza sia nel settore metalmeccanico che in quello oleodinamico, fondò la Eurofluid Hydraulic srl, con sede a Borzano di Albinea. La sua intenzione dichiarata era realizzare un prodotto specifico finalizzato alla produzione di altissima qualità di blocchi oleodinamici, sfruttando così le consolidate competenze dei suoi collaboratori. Insieme alla famiglia (la moglie Deanna Rivi e i figli Cinzia e Claudio) e il socio Enzo Pioppi, l’ha sviluppata fino a farla diventare un punto di riferimento europeo per il mercato dei blocchi oleodinamici. Lugli rappresenta pienamente la figura dell’imprenditore che ha realizzato con impegno, studio, fatica e abnegazione, una sua azienda dal nulla ed è riuscito a portarla fino ai vertici europei del settore.
“Questa notizia ci rende molto felici e premia il lavoro fatto sia dalla polisportiva che dalla famiglia Lugli – ha spiegato l’assessore allo Sport Daniele Menozzi – L’amministrazione ha fatto sin da subito la sua parte per arrivare alla dedica della zona sportiva a Gino; un’area a cui tanto teneva”.
“Siamo entusiasti di questa assegnazione perché la persona di Gino Lugli, coi valori che ha sempre veicolato e l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto, rispecchia i valori della nostra società e l’attaccamento al territorio – Ha commentato il presidente della polisportiva Borzanese Luca Taroni – Siamo molto felici anche per la sua famiglia”.
“Nostro padre è stato un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel ricordo di coloro che lo hanno conosciuto – spiegano i figli Cinzia e Claudio – Era un amante dello sport e dei suoi valori. Una persona attenta ai bisogni degli altri e capace di coinvolgere con la sua gentilezza e simpatia. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa in memoria del nostro indimenticabile papà”.