Cittadinanza italiana a Patrick Zaki: la campagna per chiederne la liberazione continuerà

Il Senato ha chiesto ieri al Governo di conferire la cittadinanza italiana all’egiziano Patrick Zaki, studente dell’università di Bologna, da 432 giorni rinchiuso nel carcere di Tora a Sud del Cairo con l’accusa di “incitamento alla protesta” e “istigazione a crimini terroristici”. Zaki ha 28 anni e rischia 25 anni di reclusione. La richiesta di palazzo Madama è arrivata sotto forma di due mozioni (Pd e M5s) convertite poi in un ordine del giorno unificato votato da 208 parlamentari. Per bussare forte alle porte dell’Egitto si è mossa anche la senatrice a vita Liliana Segre, che con i suoi 90 anni è arrivata a Roma, nonostante le limitazioni anti-Covid, solo per dare una speranza allo studente egiziano.

L’amministrazione di Albinea e il Comitato Pace, Gemellaggi e Diritti umani sostengono con forza la campagna di liberazione dello studente. Nel Consiglio Comunale del 15 marzo 2021 è stata approvata all’unanimità una mozione presentata dal gruppo “Uniti per Albinea” dal titolo “Sensibilizzazione e divulgazione sul rispetto dei diritti umani e richiesta di conferimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki”.

Inoltre Albinea aveva prontamente aderito alla campagna di Amnesty International che aveva come obiettivo la richiesta di liberazione del giovane.