Benessere e scoperta del territorio con il Gruppo di cammino di Albinea, ne parliamo con Sergio Manini

E’ tornata, a partire dal 7 settembre, l’iniziativa “10mila passi per stare bene” e con essa si è riorganizzato il Gruppo di cammino di Albinea. I partecipanti si ritrovano tutti i giovedì per effettuare passeggiate della durata di circa un’ora e un quarto. Come punto di ritrovo nel mese di ottobre è stata scelta la chiesa di Montericco e come orario le 16.30.  Le camminate sono organizzate dall’associazione amici del Cea di Albinea e il responsabile dei gruppi è Sergio Manini. A lui abbiamo rivolto alcune domande per capire meglio in cosa consista questa iniziativa che con il tempo sta riscuotendo sempre più successo.

Manini ci parli della sua esperienza. Com’è stato coinvolto? Quando è nato il progetto del gruppo di cammino?

La referente del servizio ambiente del comune di Albinea Loretta Beneventi ci parlò di questa opportunità. I gruppi avevano una funzione tra il sociale e il terapeutico. Quindi ci siamo divisi i compiti, Giorgio Grasselli ha seguito il gruppo che si sarebbe poi instaurato a Borzano e io mi sono preso in carico la situazione qui di Albinea. Naturalmente nella fase iniziale abbiamo deciso di occupare pomeriggi diversi, quindi ad Albinea abbiamo scelto il giovedì, mentre a Borzano è andato il sabato. Per diversificare abbiamo chiesto la collaborazione della Pro Loco, in particolare del presidente, Adriano Corradini, una persona che è nata e vissuta qui e conosce il territorio palmo a palmo. Grazie a lui ogni volta troviamo cose d’interesse da mostrare e far conoscere.

In quale periodo dell’anno si svolgono le camminate?

Quest’anno, abbiamo iniziato a marzo e abbiamo finito il secondo giovedì di luglio. Generalmente si considera l’aspetto climatico. E’ possibile fare passeggiate fino a novembre, perché dopo ci sono problemi di temperatura e di luce. Come orario ci siamo visti inizialmente verso le 16:30- 17, poi abbiamo spostato l’orario alle 18 nel periodo estivo. Le ultime due uscite estive però le abbiamo fatte alle 21.

Quali sono le fasce d’età e qual è il numero dei partecipanti ad Albinea?

Ad Albinea il gruppo è composto prevalentemente da signore, con età fra i 60 e i 70 anni. Da noi la camminata è un po’ più ludica e meno sportiva rispetto a quelle del gruppo di Borzano. Abbiamo avuto fino a 40 partecipanti, e nelle settimane estive si sono presentati 50-60 persone. In tutte la presenza costante è stata intorno ai 20-25 a camminata.

Chi sono i volontari coinvolti?

I volontari coinvolti sono tre, Adriano Corradini, presidente della proloco, Dusca Gatti, socia del Ceas di Borzano, e io.

Quanti chilometri percorrete ogni volta?

Raggiungiamo i 10000 passi che l’Ausl ha giudicato essere sufficienti per migliorare dal punto di vista cardiologico, vascolare, e soprattutto favorire lo stare insieme. Ogni volta facciamo una camminata di un’ora e un quarto o un’ora e mezza.

A tre anni dall’inizio dell’esperienza, facendo un bilancio, vi aspettavate di raggiungere questi risultati? Gli obiettivi che avevate sono stati raggiunti?

Sì, sì, diciamo che non ci aspettavamo questi risultati. La partecipazione è stata molto buona e siamo riusciti a far conoscere il territorio grazie all’aiuto di Corradini e alla collaborazione di alcuni privati che ci hanno mostrato luoghi che non conoscevamo. Una volta ad esempio siamo andati nella zona chiamata Pissarotto, che prende il nome da un piccolo torrente che usciva dal rio Groppo. Siamo stati ospitati anche da alcune famiglie, per esempio la famiglia Ferrarini che possiede un parco enorme, a Villa Crocioni, villa Calvi e all’acetaia dei Colla.

Programmi per il futuro?

Sì, già da settembre abbiamo studiati percorsi nuovi con partenze da Botteghe e Montericco.