Dieci milioni di euro per finanziare il Fondo per l’Affitto. Altri 12 milioni per la manutenzione degli alloggi Erp. Sono i due nuovi finanziamenti regionali sul versante delle politiche abitative che si aggiungono al programma di Social Housing presentato nelle scorse settimane, dal valore di altri 7 milioni.
Uno sforzo portato avanti dall’Emilia-Romagna di propria iniziativa, solo nell’ultimo anno, per far fronte a un’emergenza, quella abitativa, che necessita, però, di interventi nazionali strutturali. Ecco perché i Tavoli provinciali di coordinamento delle politiche abitative hanno elaborato un Documento regionale da sottoporre al Governo con una serie di proposte per lo sviluppo di un Piano Casa nazionale: dall’incremento dell’offerta abitativa a canoni calmierati a una disciplina degli affitti temporanei, passando per una diversa fiscalità della locazione che penalizzi questi ultimi e introduca, invece, una cedolare secca al 10% per gli affitti calmierati.
l contributo previsto copre il:
- 20% del canone annuo per un massimo di € 1.500 per coloro che hanno un’incidenza del canone di locazione annuo sul reddito lordo IRPEF dal 25% e fino al 40% compresi;
- 25% del canone annuo per un massimo di € 2.000, per coloro che hanno un’incidenza del canone di locazione annuo sul reddito lordo IRPEF oltre il 40%.
Come e quando presentare domanda
Le domande sono raccolte dalle ore 12:00 del 19 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 15 ottobre 2024, attraverso un’apposita piattaforma web regionale.
LIK ALLA PIATTAFORMA REGIONALE
Guida compilazione cittadini domanda FA 2024
Video tutorial della piattaforma web regionale per la RACCOLTA DELLE DOMANDE
Tutti i criteri e i requisiti di dettaglio sono descritti nella Delibera di Giunta n. 1620 dell’8 luglio 2024, in particolare nell’allegato A.
Questa pagina ne riporta i principali.
Destinatari e principali requisiti di ammissione
Possono fare domanda i nuclei familiari ISEE in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana; oppure cittadinanza di uno Stato UE; oppure cittadinanza di uno Stato non-UE con permesso di soggiorno di durata di almeno un anno o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- valore ISEE 2024, ordinario o corrente, fino a € 8.000.
>>> Esclusivamente i Comuni della provincia di Modena e del Distretto di Imola (Imola, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo di Bologna, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Mordano, Medicina) hanno abbassato questo valore ISEE 2024 a € 6.400
>> Elenco delle soglie ISEE suddivise per Comune (Excel – 26.3 KB) - essere titolari di un contratto di locazione in Emilia-Romagna, regolarmente registrato; oppure di un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di cooperativa di abitazione;
- incidenza del canone di locazione annuo sul reddito lordo IRPEF complessivo del nucleo ISEE uguale o superiore al 25%.
Può presentare domanda qualsiasi componente il nucleo ISEE maggiorenne, anche non intestatario del contratto di locazione.
Chi presenta la domanda deve essere intestatario o cointestatario di un conto corrente in Italia.
Principali cause di esclusione
Sono causa di esclusione dal contributo le seguenti condizioni del nucleo familiare ISEE:
- avere ricevuto un contributo del Fondo regionale per l’emergenza abitativa nel 2024;
- avere ricevuto un contributo del Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli nel 2024;
- essere assegnatario di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP);
- essere titolare di un contratto di locazione o godimento con la formula del patto di futura vendita oppure con proprietà differita;
- aver ricevuto dalla Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (ER.GO)
- un sostegno economico al diritto allo studio universitario finalizzato, anche solo per una quota, al pagamento della locazione (ad esempio, borsa di studio per studenti “fuori sede” ecc.);
- aver ricevuto l’Assegno di Inclusione (ADI)
- , nel caso in cui contenga anche il sostegno per i nuclei residenti in abitazione concessa in locazione con contratto regolarmente registrato (quota B), nel 2024;
- essere assegnatari di un alloggio nell’ambito degli interventi previsti dal Programma regionale Patto per la Casa Emilia-Romagna oppure nell’ambito degli interventi delle Agenzie per la locazione locale;
- essere titolari o contitolari di un atto, ancora in vigore, di rinegoziazione del contratto di locazione;
- essere titolare di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento (nuda proprietà, usufrutto, uso o abitazione) per una quota superiore al 50% su unità immobiliari ad uso residenziale poste sul territorio della Regione Emilia-Romagna (percentuale complessiva in capo ai componenti del nucleo ISEE sul medesimo alloggio).
Raccolta delle domande
L’invio delle domande è possibile solamente attraverso la piattaforma web regionale, con accesso tramite SPID/CIE/CNS.
I cittadini che non hanno SPID/CIE/CNS o hanno difficoltà nell’accesso alla piattaforma web regionale possono rivolgersi:
- al proprio Comune, oppure
- a una serie di organizzazioni private autorizzate e convenzionate con i Comuni.
Il processo di raccolta è semplificato: è breve, automatizzato e non è necessario allegare alcun documento.
Al momento dell’invio della domanda è necessario avere già presentato la DIchiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’ISEE.
Se la domanda già presentata contiene errori o imperfezioni, è possibile presentarne una nuova entro la scadenza del Bando: verrà considerata solo l’ultima domanda inviata.
Graduatorie e pagamenti
Le graduatorie sono di ambito distrettuale.
Nei mesi successivi alla chiusura del bando, i Comuni controlleranno le domande ricevute e distribuiranno i contributi ai cittadini scorrendo le graduatorie fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Durante questa fase, per eventuali domande / rettifiche / problematiche, è necessario contattare il Comune in cui si trova l’alloggio.
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