Alla scoperta delle bellezze albinetane con i gruppi di Cammino: intervista a Giorgio Grasselli

Nel 2018 ha percorso a piedi la bellezza di 2.760 chilometri (poco più della la distanza che separa Napoli da Lisbona). Non tutti in una volta ovviamente, ma attraverso una serie innumerevole di camminate, il 90% delle quali organizzate all’interno del nostro Comune. Stiamo parlando di Giorgio Grasselli, borzanese doc e anima, oltre che organizzatore, del Gruppo di Cammino di Borzano. Abbiamo deciso di chiedere a Giorgio quale sia l’importanza di restare in movimento a tutte le età e quali siano le bellezze da ammirare passeggiando all’interno dei confini del nostro territorio.

Giorgio, nel 2018 hai percorso 2.760 chilometri. Non male…
Sì, devo dire che sono stato molto attivo. Dopotutto camminare fa benissimo.

Tu sia anche l’anima del gruppo di cammino di Borzano. Oltre a questo c’è anche quello di Albinea. Ci spieghi in che cosa consistono questi gruppi?
I gruppi sono nati in collaborazione con Asl e Uisp per portare persone a camminare e migliorare così la salute, oltre che per godere della bellezza del paesaggio. A Borzano facciamo un’uscita la settimana. Ad Albinea invece, a seconda del periodo e non tutto l’anno, ma sono partiti e stanno crescendo.

Sono gruppi molto numerosi e perché le persone vi partecipano?
Sono davvero molto partecipati. Noi li facciamo sempre allo stesso orario e con qualsiasi condizione meteo, questo dà molta certezza. In estate usciamo il martedì sera dalle 20.30 in poi, negli altri mesi invece il sabato pomeriggio dalle 15 in poi. All’inizio le camminate duravano un’ora, poi le abbiamo portate a due variando percorsi ogni volta lunghi tra i 6 e 7 chilometri. Le bellezza è che si cammina insieme, si socializza e si fanno conoscenze.

A queste camminate possono partecipare tutti? Anche chi non è abituato a fare passeggiate?
Nel gruppo di cammino di Albinea si tiene conto di persone meno abituate a camminare e ci sono percorsi più brevi e poco impegnativi. In quello di Borzano abbiamo da bambini di 6-7 anni fino ad anziani oltre gli 80.

I gruppi di cammino si possono considerare anche visite guidate?
Certo. Noi oltre ai gruppi facciamo le camminate tematiche due volte al mese alla scoperta del nostro territorio nel quale troviamo almeno 8 siti di importanza comunitaria.

Tu cammini da molto tempo nel territorio di Albinea, Oltre ai classici luoghi di interesse che sono abbastanza conosciuti, ci sono angoli del territorio che hai scoperto recentemente e di cui ignoravi la bellezza?

La nostra eccellenza è la conformazione particolare del nostro territorio con i gessi messiniani. Si tratta di una vena che attraversa Albinea e va da Ventoso fino a Vezzano. Da noi abbiamo la Tana della Mussina, Cà Speranza e altre cavità meno conosciute ma altrettanto belle. Poi ci sono i calanchi e stiamo studiando il percorso per raggiungerne la base. Lì infatti si trovano ancora dei fossili risalenti a 5-6 milioni di anni fa. Prossimamente faremo anche un’uscita dal titolo “Alla ricerca del tritone crestato” che è un altro componente della nostra fauna locale e che popola i nostri stagni. Sarà un percorso che toccherà una decina di laghetti dove c’è una fauna particolare. Altre bellezze sono le Doline e tutti i nostri boschi con peonie, narcisi, dittamo e orchidee.

Qual è la media di presenze ai gruppi di cammino?
Siamo sulle cento persone di media. Abbiamo raggiunto punte di 186 partecipanti. Ad esempio nella camminata per osservare la luna rossa eravamo quasi un migliaio. I numeri aumentano e le persone arrivano anche da fuori provincia per vedere la bellezza del nostro comune.

Quest’anno hai percorso 2700 chilometri. L’anno prossimo punti ad aumentare?
(ride) Io dico sempre che se uno conosce il nostro territorio conosce il mondo intero. Quindi noi i nostri chilometri possiamo sempre avvolgerli nei nostri confini perché ci sono sempre cose nuove e belle da scoprire. Inoltre a seconda della stagione e del clima le cose splendide da vedere cambiano.