Albinea in aiuto dei profughi ucraini: tutte le informazioni utili su accoglienza, donazioni e assistenza sanitaria

Il Comune di Albinea, segue con apprensione l’evolversi della guerra in Ucraina.

L’amministrazione di Albinea rinnova la sua disponibilità a partecipare alle iniziative umanitarie che, al momento, sono in corso di definizione. In queste ore si stanno delineando infatti le indicazioni precise su cosa debba essere raccolto e dove sia possibile conferirlo, in modo che non si verifichino sprechi e che il materiale possa partire subito verso chi più ne ha bisogno.

Sin dai primi giorni in cui la drammatica situazione umanitaria iniziava a delinearsi, la comunità di Albinea ha manifestato la sua volontà di aiutare il popolo ucraino.

Tramite questa pagina faremo il punto sulle azioni possibili in questo momento per quanto riguarda donazioni, ospitalità e raccolta di materiale di prima necessità. 

Numero solidale

Numero solidale 45525 comune di UNHCR, Croce Rossa, UNICEF

Raccolte fondi

LA RACCOLTA FONDI DEL COMUNE DI ALBINEA

Fare una donazione in denaro sembra un aiuto meno “concreto” dell’inviare beni di prima necessità ma in realtà è la scelta migliore per sostenere le persone nell’enorme complessità dei bisogni che la guerra crea: è più efficace, celere e flessibile perché si compra solo ciò di cui si ha bisogno, quando se ne ha bisogno, e nei mercati locali.

Donazioni destinate alle spese di prima accoglienza delle famiglie ucraine in arrivo sul nostro territorio

Il Comune promuove una raccolta fondi tra i propri cittadini, imprese e associazioni che vogliano dare un loro contributo per far fronte alla prima accoglienza di famiglie ucraine in arrivo sul nostro territorio.

Le donazioni possono essere fatte con donazione modale sul conto corrente intestato a Comune di Albinea

  • IBAN: IT61 S 02008 66131 000100362181
  • Indicando nella causale “Emergenza Ucraina”

Ricordiamo che le erogazioni liberali in denaro a ONLUS o amministrazioni pubbliche in favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari sono detraibili ai fini IRPEF e IRES.

Donazioni ad organizzazioni che stanno assistendo la popolazione in Ucraina e al suo confine

Alcuni consigli:

  • Numero solidale 45525 comune di UNHCR, Croce Rossa, UNICEF
  • UNHCR, l’Agenzia delle Nazione Unite per la protezione e l’assistenza ai rifugiati è presente in tutti i Paesi confinanti e in Ucraina, nonostante la situazione di pericolo, per far fronte ai bisogni nel paese, che sono enormi.
  • MSF – Medici Senza Frontiere è una organizzazione indipendente specializzata nel fornire assistenza in campo sanitario nei teatri di guerra. Spesso arriva dove altri, per motivi di sicurezza, non riescono ad arrivare, sta portando aiuti al ministero della salute ucraino e agli ospedali nelle zone di conflitto.

Regione Emilia Romagna: causale “EMERGENZA UCRAINA” – Iban: IT69G0200802435000104428964

Ospitalità di profughi ucraini

Come prima cosa le persone che arrivano ad Albinea dall’Ucraina devono presentarsi in COMUNE, all’Ufficio Protocollo
Orari:
dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 13
Info: 0522590224– protocollo@comune.albinea.re.it

INFORMAZIONI IN ITALIANO, UCRAINO, INGLESE (Dipartimento Protezione Civile)

INFORMAZIONI UTILI: OSPITALITA’, ALLOGGIO E REGOLARIZZAZIONE DOCUMENTI (AGGIORNATO AL 17/03/2022)

Tutti i cittadini in arrivo dall’Ucraina devono presentarsi all’Ufficio Protocollo per segnalare la propria presenza sul territorio.

1 – INFORMAZIONI PER CHI OSPITA CITTADINI UCRAINI

Chiunque ospiti cittadini ucraini è tenuto ad effettuare quanto prima, e comunque entro 48 ore, la comunicazione di ospitalità all’autorità locale di pubblica sicurezza (per il Comune di Albinea, rivolgersi all’Ufficio Protocollo)

2 – INFORMAZIONI PER TUTTI I CITTADINI UCRAINI IN FUGA DAL CONFLITTO

A) Adempimenti sanitari
– Entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale è necessario effettuare, tramite tampone, un test molecolare o antigenico per SARS-CoV-2.
– Entro i 5 giorni successivi dall’ingresso, verrà garantita dalle strutture sanitarie:
– la somministrazione dei vaccini anti Covid-19, difterite, tetano, pertosse, poliomielite;
– l’offerta del vaccino anti morbillo, parotite, rosolia e del test di screening per la tubercolosi, ed a valutazione delle autorità sanitarie, anche di altre vaccinazioni.
Per informazioni (anche in lingua ucraina): Per informazioni (anche in lingua ucraina): https://www.ausl.re.it/assistenza-sanitaria-alle-persone-che-provengono-dallaucraina .

B) Regolarizzazione della propria posizione sul territorio italiano nei primi 90 giorni di permanenza
– chi ha il passaporto con timbro di ingresso Schengen non è tenuto ad alcun adempimento per rimanere in Italia i primi 90 giorni dall’apposizione di quel timbro.
– chi ha il passaporto senza timbro di ingresso Schengen è tenuto ad effettuare la dichiarazione di presenza (previo tampone di cui al punto “A – Adempimenti sanitari”) presso la locale Stazione dei Carabinieri ( Via V. Emanuele II, 17).

C) Regolarizzazione della propria posizione sul territorio italiano oltre i primi 90 giorni di permanenza
Indipendentemente dal possesso di un passaporto con timbro di ingresso in area Schengen, chi ha intenzione di rimanere in Italia oltre i 90 giorni deve richiedere alla Questura di avviare l’iter per il rilascio del permesso di soggiorno. Dal 18 marzo 2022 le dichiarazioni di presenza e l’avvio dell’iter per il rilascio del permesso di soggiorno dovranno essere presentati alla Stazione dei Carabinieri, che la inoltrerà alla Questura).

CHI HA BISOGNO DI UN ALLOGGIO

Fermi restando gli adempimenti indicati per regolarizzare la propria posizione nei primi 90 giorni, si forniscono informazioni necessarie per i cittadini ucraini che richiedono una soluzione alloggiativa, non avendone disponibilità né mezzi sufficienti per autosostenersi.
Tali cittadini devono presentare l’apposita richiesta (scarica l’allegato) alla Stazioni dei Carabinieri.
La richiesta dell’alloggio potrà essere fatta, in qualunque momento, da tutti coloro che sono in regola per i primi 90 giorni.

COME DARE LA PROPRIA DISPONIBILITA’ AD OSPITARE

Diverse famiglie di Vezzano ci hanno già contattato dando la propria disponibilità a ospitare eventuali di persone provenienti dall’Ucraina. Allo stato attuale è il Ministero dell’Interno che coordina l’accoglienza degli sfollati principalmente tramite i Centri di Accoglienza Straordinaria. Nell’eventualità in cui anche alle famiglie fosse richiesto di ospitare sfollati, è possibile segnalare la propria disponibilità all’accoglienza.

  • Scrivendo a protocollo@comune.albinea.re.it con oggetto – Disponibilità ad accoglienza profughi ucraini e indicando nella mail: Nome – Cognome – Email – Telefono Cellulare – Quante persone si stima di poter accogliere – In che località si trova la sistemazione e la seguente dicituraSono consapevole che il rispetto della protezione dei dati in materia di privacy, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 679/2016, e che il trattamento dei dati personali avviene esclusivamente per fini istituzionali secondo le modalità previste dal Regolamento medesimo, in ragione delle attività per cui è presentata la messa a disposizione.
  • Telefonando al numero 0522590224

N.B. Il Comune di Albinea raccoglie le disponibilità delle famiglie nell’eventuale possibilità che sia attivato dal Ministero dell’Interno un tale sistema di accoglienza territoriale. Ad oggi non è stata attivata da parte della prefettura alcuna ricerca di alloggi da parte dei cittadini, ma la situazione è in costante evoluzione. Se dovesse presentarsi questa necessità, saranno immediatamente contattate le famiglie che hanno compilato il modulo sottostante.

La piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento

Piattaforma Contributo Emergenza Ucraina

È online la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile che permette alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé, per i propri figli, per i minori di cui si ha tutela legale.

Il contributo – che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia – è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti.

Per richiedere il contributo su https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it è necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email.

Per conoscere nel dettaglio requisiti e modalità di richiesta del contributo è disponibile un vademecum in italiano, inglese e ucraino.

INFO E CONTATTI

Per verificare l’ufficialità di eventuali raccolte di beni di prima necessità, avere chiarimenti e informazioni:

  • scrivere a protocollo@comune.albinea.re.it
  • oppure telefonare al numero 0522.590244.