Voto domiciliare

In occasione delle consultazioni elettorali del 17 e 18 novembre, si ricordano agli elettori le possibilità di supporto al voto che la normativa prevede.

Voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendono impossibile l’allontanamento dall’abitazione.

Ai sensi della normativa vigente possono essere ammessi al voto al proprio domicilio gli elettori affetti da gravi infermità, in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, che impediscono l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano e gli elettori affetti da gravissime infermità che rendono impossibile allontanarsi dall’abitazione anche con i mezzi di trasporto pubblico che i Comuni organizzano per consentire agli elettori disabili di raggiungere i seggi elettorali.

L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune di voto, dal 40esimo al 20esimo giorno antecedente le votazioni, una espressione di volontà di voto a domicilio corredata da certificato rilasciato da un medico del Servizio di Igiene Pubblica o Medicina Legale dell’AUSL (non precedente al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni di infermità, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato o condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.