Mercoledì 19 e giovedì 20 luglio spazio ad Albinea in Scena

La rassegna musicale Albinea Jazz compie 30 anni e introduce una novità nel tradizionale programma musicale con due giornate dedicate al teatro e alla drammaturgia.

“Albinea in scena” è il titolo del progetto organizzato da Locus Solus – il luogo delle arti in collaborazione con Statale9teatro e con il sostegno del Comune.

Gli spettacoli che verranno messi in scena mercoledì 19 e giovedì 20 luglio sono il risultato del lavoro che alcuni giovani drammaturghi hanno sviluppato attraverso un percorso di formazione iniziato quest’anno a febbraio.

Gli autori, che hanno curato anche la regia, sono stati chiamati a restituire la loro idea non solamente attraverso la scrittura, ma anche inventando il gioco scenico dando vita a vere e proprie opere prime. I temi affrontati attingono alle tematiche e alle contraddizioni del mondo contemporaneo, dando vita a una visione ora ironica, ora poetica, ora quasi favolistica ora onirica, ma sempre con grande capacità di lettura del presente.

Tutti i progetti hanno dedicato particolare attenzione alla musica, concepita come musicalità della scrittura, o come rapporto diretto con la scena, attraverso la presenza di musicisti sul palcoscenico a sottolineare la forza evocativa e la relazione intima tra musica e teatro.

Gli spettacoli sono presentati nelle suggestive cornici di Villa Tarabini (mercoledì), del Parco dei Frassini e della Sala Civica (giovedì), che il Comune ha messo a disposizione del pubblico a ingresso gratuito.

Gli spettacoli in programma

MERCOLEDì 19 LUGLIO, ore 21 – VILLA TARABINI

Istruzioni pratiche per la fine del mondo

Drammaturgia e regia:  Silvia Benassi

Attori: Barbara Nicoli, Giuseppe Sepe

Musicisti: Lorenzo Munari

Lo spettacolo di prosa contemporanea di Silvia Benassi ci pone di fronte a interrogativi reali e concreti in modo ironico e leggero, ci interroga su molti aspetti della nostra realtà: è plausibile pensare alla fine del mondo? Potrebbe succedere davvero?

Seguendo queste istruzioni pratiche le probabilità di un evento catastrofico si moltiplicano a tal punto che potrebbero diventare una certezza… Il testo, ispirato a storie, vere è caratterizzato da un linguaggio fortemente ironico e paradossale, inducendo lo spettatore al sorriso e chissà forse anche ad una consapevolezza.

MERCOLEDì 19 LUGLIO, ore 22 – VILLA TARABINI

Tre colori dell’anima

Drammaturgia e regia: Tsvetanka Potchekanska

Attori: Silvia Scotti, Francesco Clemente, Jana Kozewa

Voce recitante: Barbara Nicoli

Musicisti: Demna Giogova

Il testo di teatro e poesia dell’autrice bulgara Tsvetanka Potchekanska si ispira alla vita e all’opera di tre poetesse russe: Elena Guro, Anna Achmatova e Marina Cvetaeva. Il lavoro coglie le tre donne in altrettanti momenti significativi della loro vita, mettendo in evidenza l’intensità del rapporto tra opera poetica e condizione esistenziale attraverso il loro canto libero e potente.

Per la realizzazione di questo progetto si ringrazia l’appoggio del Ministero della Cultura della Repubblica Bulgara che ha favorito lo scambio culturale internazionale.

GIOVEDI’ 20 LUGLIO, ore 21 – SALA CIVICA

Il muro

Drammaturgia e regia:  Martina Favilla

Attori: Irene Rametta

Musicisti: Irene Rametta

Il muro è dedicato alla storia vera di Abu Sakha Mohamed: clown, giocoliere e acrobata detenuto senza capi d’accusa. Di fronte all’innalzamento di muri, al timore globale per la sicurezza e alle vecchie e nuove forme di oppressione, che ruolo può e deve avere l’arte e l’artista? Il lavoro multimediale di animazione e poesia è il tentativo di dare una risposta.

GIOVEDI’ 20 LUGLIO, ore 22 – PARCO DEI FRASSINI

Se un albero cade in una foresta

Drammaturgia e regia:  Sonia Di Guida

Attori:  Chiara Degani

Musicisti: Jemil Barole, Fabio Esposito

Lo spettacolo di prosa contemporanea di Sonia Di Guida è il viaggio di un fratello e una sorella, di una madre e di un padre. Un giorno la figlia, divenuta adulta apre la grande porta della memoria e dà inizio a un viaggio che distruggerà ogni certezza e convinzione, riscoprendo nuove radici e inaspettate verità. Lo spettacolo affronta il tema dell’adozione con le sue contraddizioni e gli effetti sulla nostra vita.

Locus Solus – il luogo delle arti

Locus Solus – il luogo delle arti è uno spazio culturale dedicato alla creazione artistica e alla progettazione e produzione di arti visive e performative. Nasce con lo scopo di promuovere progetti artistici e teatrali, edizioni d’arte, installazioni, residenze e momenti di formazione con maestri provenienti dalle arti visive, dal cinema, dal teatro e della letteratura. (info.locussolus@gmail.com)