“Lettere da Berlino” venerdì 26 al cinema Apollo per celebrare il Giorno della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria che si celebra ogni anno il 27 gennaio, il Comune di Albinea, in collaborazione con la locale sezione dell’Anpi, il cinema Apollo e il Comitato Gemellaggi e Pace, organizza, la sera di venerdì 26 gennaio, la proiezione di uno splendido film: “Lettere da Berlino”.

Lo spettacolo, a ingresso gratuito, inizierà alle 21.15 al cinema Apollo (Via Morandi 1).

La pellicola del regista Vincent Perez ha come protagonisti Anna e Otto Quangel. Dopo la morte in guerra del loro unico figlio nel 1940, i due aprono gli occhi comprendendo la vera natura del regime nazista. I coniugi decidono così di agire diffondendo cartoline contro Hitler e il regime un po’ ovunque a Berlino (ne depositeranno 285 in due anni, ma solo 18 non saranno consegnate alla polizia). Una resistenza silenziosa la loro, che si concluderà fra torture, sofferenze e speranze.

Per informazioni: Biblioteca Comunale “P. Neruda” | 0522 590262 – biblioteca@comune.albinea.re.it.

Giornata della Memoria

Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell’umanità: la Shoah. Dalla fine degli anni ’30 al 1945 in Europa furono deportati e uccisi circa sei milioni di ebrei.
Con una legge del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
In tutta Italia (e in molti paesi europei) vengono “organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.