“Le incursioni di Pippo”, le storie di guerra dei bambini che oggi sono nonni

I nonni di oggi raccontano ai nipoti la Seconda Guerra Mondiale. Un conflitto che hanno imparato a conoscere quando erano bambini. Le loro storie ci restituiscono uno sguardo su uno dei periodi più bui della storia del ‘900 descritto dalla prospettiva di chi è stato costretto a vivere la propria infanzia tra i bombardamenti e la costante paura di perdere le persone care, ma anche di chi ha vissuto la grande gioia della Liberazione.

Il significato dell’iniziativa “Le incursioni di Pippo”, che si terrà sabato 18 marzo (alle 16.30) nella sala civica del Comune (via Morandi 9) è proprio questa.

Quest’anno il progetto ha avuto come protagonisti 22 studenti che frequentano la 3ª C dell’istituto Ariosto di Albinea. Nata da un’idea di Susanna Cilloni e Gianna Borciani, professoresse di storia e italiano, l’iniziativa è giunta alla seconda edizione. Le insegnanti hanno chiesto agli alunni di raccogliere i ricordi della Guerra dei loro nonni. I ragazzi hanno quindi registrato i racconti e li hanno trascritti.

Sabato alcuni stralci del materiale raccolto saranno letti al pubblico che interverrà all’evento. Il tutto intermezzato dalla musica di Carlotta Gambarelli.

Nel titolo del reading è citato “Pippo”. Quello infatti era il nome con cui venivano popolarmente chiamati i bombardieri notturni che compivano solitarie incursioni nel nord Italia.

Un plauso all’iniziativa è arrivato anche da Istoreco, tramite le parole del direttore Nando Rinaldi: “Gli studenti di Albinea hanno fatto un lavoro lodevole e volto a preservare la memoria della seconda guerra mondiale, vista non solo attraverso i grandi avvenimenti a livello nazionale ed internazionale, ma anche attraverso i ricordi di chi visse quel periodo non come un grande statista o condottiero, ma come un semplice italiano chiamato ad una dura prova. Lodevole è anche la volontà di pubblicare questi ricordi, queste interviste, in un blog curato dalla scuola stessa, seguendo l’imprescidibile necessità di adattare alle nuove tecnologie i ricordi di tanti anni or sono, per non rischiare di perderli per sempre. – conclude Rinaldi – Istoreco si augura che questa iniziativa possa essere seguita da altre analoghe, non solo ad Albinea, ma in tutta la nostra provincia”.

Chi fosse interessato ad ascoltare le interviste integrali può trovarle consultando il sito internet dell’istituto comprensivo all’indirizzo www.icalbinea.gov.it.