La tromba di Blanchard incanta i cinquecento di villa Arnò

Un suono forte, potente, arrabbiato e ispirato. Una cornice meravigliosa e un pubblico attento, entusiasta e stregato dalla tromba di Terence Blanchard. Questa in sintesi l’atmosfera che si respirava ieri sera nella splendida villa Arnò, luogo in cui, di fronte a 500 spettatori, il jazzista di New Orleans e i suoi E-Collective hanno dato vita a uno spettacolo davvero memorabile.

L’artista, amico dei due fratelli Marsalis, mostri sacri del jazz ed entrambi ospitati ad Albinea nelle edizioni precedenti del festival, ha proposto brani tratti dall’ultimo album “Live”. Lo ha fatto lanciando la sua tromba in assoli vigorosi e stilisticamente perfetti. Insieme alla sua formazione elettronica Blanchard ha dato vita a uno spettacolo che ha fuso perfettamente jazz, funk, hip hop e rock, chiudendo la sua esibizione con le musiche composte per l’ultimo film di Spike Lee, Blackkklansman, per le quali è stato insignito di un Grammy e di una nomination agli Oscar.

Nel complesso si è trattato di un concerto di altissimo livello, cosa che non è sfuggita al pubblico visti gli applausi ricevuti sia dal trombettista che dai componenti del gruppo.

Prima dell’esibizione principale il sindaco di Albinea Nico Giberti ed Enrico Zelioli, figlio del compianto Roberto, hanno consegnato il premio dedicato alla memoria dell’ex amministratore albinetano, ai “Bsde 4tet”: giovane quartetto che si chiuderà il festival con il concerto di questa sera al parco dei Frassini.