Domani (Giovedì 15 marzo) al Circolo tennis Albinea l’incontro con Simone Moro

Amanti delle escursioni e delle arrampicate tenetevi forte perché domani (giovedì 15 marzo) arriverà ad Albinea Simone Moro, il più grande alpinista vivente; il primo e unico nella storia ad aver salito in pieno inverno quattro 8.000. Stiamo parlando delle montagne più alte al mondo: il Shisha Pangma (8.027 m), il Makalu (8463 m), il Gasherbrum II (8.035 m) e il Nanga Parbat (8126 metri). Inoltre il bergamasco è arrivato sulla vetta di sette dei quattordici 8000 metri e quattro volte in cima all’Everest (8.848 m).

Moro sarà ospite, alle 20.30, al Circolo Tennis di Albinea di via Grandi 6. Sarà intervistato dal direttore di Telereggio Mattia Mariani e racconterà della sua vita alla ricerca delle salite più difficili e della sua recente impresa in Siberia, dove è riuscito a scalare il Pik Pobeda, 3.003 metri di roccia e ghiaccio in una delle zone più difficili e fredde del mondo. Nessuno prima di lui vi era riuscito a causa delle condizioni meteo proibitive. Durante la serata, con ingresso libero, saranno proiettati filmati e foto dell’alpinista. Sarà presente anche un banchetto in cui saranno in vendita i libri scritti da Moro, che potranno essere firmati con dedica.

L’evento, organizzato dal Circolo Tennis Albinea in collaborazione con la sezione reggiana del Cai, gode del patrocinio dei Comuni di Albinea e Reggio.

“Siamo molto lieti ed orgogliosi di proporre a chiunque vorrà partecipare un evento e soprattutto un incontro con una persona eccezionale come Simone Moro – afferma il presidente del Circolo Tennis Albinea Giovanni Tarquini – Attualmente Simone incarna in sé l’esempio ed il simbolo di una grande passione sportiva, di coraggio e di amore per la natura. Le sue scalate, oltre che incredibilmente difficili, rappresentano anche un favoloso insegnamento: sono la prova che con il sacrificio, la sofferenza e la caparbietà, fisica e mentale, si può resistere nelle situazioni più difficili e si possono superare anche gli ostacoli che appaiono insormontabili.

“Siamo convinti che una realtà associativa e sportiva come il nostro Circolo debba avere come obiettivo anche l’organizzazione di momenti formativi e culturali come questo, aperti a tutti. – prosegue la direttrice Gianna Margaritelli – Ciò che ci aspettiamo è che Simone Moro, ancora una volta, come sa fare con i racconti dei suoi bellissimi libri, possa entusiasmare il pubblico e dare coraggio, soprattutto ai giovani e giovanissimi, riproponendo in modo tutto suo la grande metafora della vita come una difficile ma bellissima scalata verso la vetta”

Chi desiderasse prenotare il posto può telefonare al CTAlbinea (0522 597505) o inviare una mail a direzione@tennisalbinea.com.

Simone Moro, classe 1967, è anche pilota di elicottero specializzato nel soccorso in Himalaya. Nel 2012, ha effettuato un recupero in long line sul Tengkangpoche a oltre 6.400 metri. Pratica inoltre il paracadutismo e il Wingsuit Skydive.
Ha ricevuto il “Pierre de Coubertin Fair Play Trophy” dall’UNESCO, il “David A. Sowles Award”, dal segretario dell’ONU Kofi Annan e la Medaglia d’Oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica per il salvataggio estremo che ha operato sulla parete ovest del Lhotse (8516 m) in Nepal, da solo, con il buio, con un elevatissimo rischio di valanghe e senza ossigeno.
“Best of The Explorersweb” per la migliore impresa alpinistica e “Golden Piton” della rivista americana Climbing per la salita al Gasherbrum II, è autore di cinque libri. L’ultimo è “In ginocchio sulle ali” (2014). I suoi libri sono stati tradotti in inglese, in tedesco, in spagnolo e in polacco. Si è laureato con 110 e lode in scienze motorie.