Dedicare tempo libero per aiutare le associazioni: premiati 50 giovani albinetani del progetto “Al Volo”

Sono stati 50 i ragazzi, tra gli 11 e i 14 anni, che quest’estate hanno partecipato alla terza edizione del progetto “Al Volo – Associazioni e Giovani Insieme” e che questa mattina (sabato 15 dicembre) sono stati premiati per aver donato ore del loro tempo libero al servizio del territorio e degli altri.

L’iniziativa ha coinvolto 30 studenti della scuola secondaria di primo grado di Albinea (8 delle classi I, 18 delle classi II, 4 delle classi III) e 20 di Borzano (10 delle classi I, 10 delle classi II). La consegna del riconoscimento, una spilla realizzata appositamente per l’occasione, è avvenuta nell’atrio dei due istituti. Ai ragazzi è stata regalata anche una copia della nostra Carta Costituzionale. Erano presenti il sindaco Nico Giberti, l’assessore alle Politiche alla Persona Roberta Ibattici e l’assessore alla Scuola Mirella Rossi, oltre alla dirigente scolastica Antonella Cattani.

Le associazioni del territorio che hanno abbracciato l’iniziativa e accolto i giovani al loro interno, coinvolgendoli nelle loro attività, sono state la polisportiva Borzanese, gli Amici del Cea, il Gruppo Archeologico e il Comitato Fiera di Borzano, la Protezione civile, il Circolo Bellarosa, Casa Cervi e Casa Betania.

Il progetto, proposto dal Comune di Albinea, Vezzano sul Crostolo e Quattro Castella e dal Centro Famiglie dell’Unione Colline Matildiche, insieme alla cooperativa Research, ha preso il via da una considerazione: tra giugno e settembre spesso i ragazzi hanno a disposizione molto tempo, cosa che invece durante il resto dell’anno scarseggia visti i tanti impegni scolastici ed extrascolastici. Perché allora non creare alcune occasioni di impegno nel volontariato per i giovani delle scuole medie durante il periodo estivo?

L’obiettivo? Allacciare legami, anche al di fuori del mondo della scuola, con cantieri proposti da ogni associazione che permettono di conoscere, non solo le realtà associative, ma anche luoghi, risorse e bellezze del territorio, di vivere esperienze reali e concrete, di riscoprire la manualità, il conoscere facendo, di dare slancio al rinnovo generazionale del volontariato, di rafforzare il rapporto tra scuola e territorio, di fornire occasioni di aggregazione.

La novità dell’edizione 2018 di “Al volo” è stata un laboratorio svolto con i ragazzi e realizzato con i Lego, per sollecitare la riflessione sull’esperienza compiuta: “Abbiamo raccolto molta positività e anche qualche critica costruttiva che ci consente di migliorare sempre più un progetto teso a promuovere il volontariato sin da giovanissimi – spiegano gli organizzatori – Ciò che è emerso da questi laboratori è la consapevolezza nei ragazzi di fare qualcosa che implementa molte capacità, oltre a dare un apporto ad esperienze solidali nei propri territori. In pratica imparano a svolgere lavori manuali, a relazionarsi in contesti misti di adulti e coetanei, a responsabilizzarsi rispetto a un impegno preso, a convogliare energie per un fine comune e a prendersi cura dei beni comuni”.

Infine, per l’ottima riuscita dell’iniziativa, quest’ anno è stata importante anche la collaborazione con la Confederazione Svizzera che, all’interno del programma “Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile”, ha donato a ogni classe della scuola una copia di “Sustenaible dvelopment geek”, il gioco didattico che mira a promuovere il dibattito sui temi dello sviluppo sostenibile.